Mancano ancora alcuni mesi al lancio di Grand Theft Auto 6, ma l’hype è già alle stelle.
Considerato da molti come il videogioco più atteso di sempre, il sequel di GTA 5 (che trovate su Amazon) potrebbe anche diventare il più costoso, e non solo in termini di prezzo iniziale.
Negli ultimi giorni, la community ha cominciato a discutere con crescente ansia del possibile costo del nuovo titolo Rockstar. Se il prezzo base dei giochi AAA si aggira ormai intorno ai 70 euro, alcuni temono che GTA 6 possa superare i 100 euro, soprattutto considerando il suo potenziale commerciale da record.
Tuttavia, secondo molti utenti di Reddit, questo scenario è improbabile. Il motivo? GTA Online.
Le microtransazioni hanno già generato per Rockstar oltre 700 milioni di dollari l’anno grazie alle famigerate Shark Cards, e il modello di business sembra destinato a ripetersi. In altre parole: meglio vendere il gioco a prezzo "standard" e continuare a monetizzare col tempo tramite contenuti extra, pass battaglia e valuta virtuale.
Qualcuno ipotizza addirittura una separazione netta tra modalità single player e online, con prezzi differenti per ciascuna: 70 dollari per la campagna, 40 per l'online, o 100 per il pacchetto completo. Un’idea che, se confermata, potrebbe segnare una nuova strategia commerciale per Rockstar.
Come giocatore di vecchia data, sono sempre più infastidito da questo trend. Capisco il business, ma se GTA 6 punta davvero a diventare una pietra miliare, allora spero che almeno la modalità single player sia completa, soddisfacente e priva di barriere economiche.
Staremo a vedere se il titolo di Rockstar Games potrà diventare il primo grande blockbuster a superare la soglia dei 90 euro.
Del resto, la questione dei 100 dollari/euro per GTA 6 sembra aver toccato anche Switch 2, ritenuta da alcuni la "responsabile" di un eventuale aumento dei prezzi.