La crisi di scorte di PS5 ha "costretto" molti appassionati a rivolgersi ai bundle delle console — ufficiali o pre-assemblati che siano — pur di assicurarsi in tempi rapidi una delle piattaforme di ultima generazione, come quelli realizzati per God of War Ragnarok e Horizon Forbidden West.
Durante i rispettivi periodi di lancio, Sony ha infatti scelto di rendere più facilmente disponibili i bundle contenenti le ultime avventure di Aloy e di Kratos (trovate GOW Ragnarok su Amazon), il che ha alimentato il sospetto dei fan su quanto le effettive vendite di entrambi i prodotti fossero "naturali" e non spinte dai bundle.
Un sospetto diventato molto più forte dopo l'annuncio di Sony delle scorse settimane, quando ha svelato che God of War Ragnarok è diventato il videogioco first-party più venduto rapidamente nella storia di PlayStation, con oltre 5 milioni di copie in pochi giorni.
Per provare a fare chiarezza sulla vicenda una volta per tutte, il giornalista di GamesIndustry.biz Christopher Dring è recentemente intervenuto sui social, smentendo una volta per tutte la teoria "complottistica" di una parte della community (via eXputer).
Il giornalista ha infatti parlato pubblicamente di questa chiave di lettura sempre più diffusa tra alcuni fan più scettici, sottolineando che semplicemente «non è vera»: pur ammettendo che, ovviamente, i bundle possano aver aiutato le vendite complessive, restano comunque una minima parte delle copie vendute di God of War Ragnarok e Horizon Forbidden West.
There’s a popular fanboy argument that games like God of War Ragnarok and Horizon: Forbidden West did well because they had official hardware bundles. But that’s just not true. Those bundles certainly helped, but they didn’t account for anywhere near the majority of sales
— Christopher Dring (@Chris_Dring) January 6, 2023
Christopher Dring sottolinea infatti che, sebbene alcuni fan potessero non aver avuto scelta per l'acquisto di una PS5, Sony ha comunque messo a disposizione pochi bundle per la vendita, esattamente come per i modelli separati delle console: la crisi di scorte ha infatti impedito di garantire una produzione costante, anche se la situazione sembrerebbe essersi definitivamente sbloccata nelle scorse ore.
A conferma delle sue affermazioni, il giornalista ha poi analizzato nuovamente le vendite di Horizon Forbidden West sul mercato europeo, sottolineando che più dell'80% delle copie legate all'ultima avventura di Aloy non sono dovute allo specifico bundle PS5.
But also… there were barely any PS5s for most of the year. So they may have been the only things available, but there wasn’t a lot of them
— Christopher Dring (@Chris_Dring) January 7, 2023
But 80%+ of Horizon's sales across Europe were not part of a bundle
— Christopher Dring (@Chris_Dring) January 10, 2023
Insomma, per quanto i bundle possano aver innegabilmente dato una piccola spinta alle vendite, non possono essere lontanamente considerati l'unica ragione del successo delle ultime esclusive PlayStation, confermando così l'ottimo lavoro svolto dai team first-party di casa Sony.
Restando in tema con la console next-gen, a breve potrebbero essere annunciati ufficialmente nuovi bundle PS5 in arrivo, anche se non dovrebbero includere nuovi giochi esclusivi.