God of War in prima persona? Il "papà" di Kratos svela un retroscena

Il primo capitolo di God of War avrebbe potuto essere un gioco in prima persona.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Dopo l'ultimo eccellente capitolo di God of War uscito originariamente su PS4, sembra difficile riuscire ad immaginare i combattimenti di Kratos in una prospettiva che non sia quella in terza persona, ormai apprezzatissima e presa come esempio perfino da altri sviluppatori.

Eppure, secondo quanto svelato da David Jaffe, l'autore del primo capitolo di God of War, la serie avrebbe potuto procedere in una direzione completamente diversa: sembra infatti che la serie fosse stata inizialmente concepita per essere giocabile in prima persona.

Potrà sembrare incredibile, ma quello che ad oggi viene considerato da tantissimi utenti il miglior gioco di sempre avrebbe potuto dunque diventare completamente diverso se molti anni fa fosse stata presa un'altra decisione.

Sarebbe comunque curioso vedere come funzionerebbero le nuove abilità di Kratos in prima persona: un'idea che probabilmente non vedremo realizzata molto presto, almeno non ufficialmente.

Nell'ultimo video che David Jaffe ha pubblicato sul proprio canale YouTube, il papà di God of War ha infatti rivelato che lo sviluppo della prima avventura di Kratos per i primi quattro mesi teneva conto proprio della prospettiva in prima persona (via Kotaku).

Secondo le idee iniziali, questa scelta di game design avrebbe potuto risolvere un problema comune negli hack and slash: impedire che l'utente non riuscisse più a trovare il proprio personaggio in un gruppo di nemici.

David Jaffe ha ammesso di essersi ispirato a Maken X, un hack and slash per Dreamcast: pur rivelando che «non era il gioco migliore del mondo» aveva apprezzato molto le sue meccaniche di combattimento in mischia.

«Pensavo che sarebbe stato un modo forte per distinguerci. Ma penso che alla fine avesse reso difficile trasmettere le emozioni, il tipo di combattimento e la costruzione del personaggio che speravo di realizzare».

L'autore del primo God of War ha poi ammesso di essere consapevole che quell'idea non sarebbe sopravvissuta molto a lungo nel processo di lancio, portando inevitabilmente alla prospettiva in terza persona oggi amata dai fan.

Jaffe ha rivelato che l'idea di Santa Monica di utilizzare la prospettiva che tutti i fan oggi amano è arrivata osservando la stilosa demo di Devil May Cry, ma soprattutto la cinematografia di Ico.

Le mitiche lame utilizzate da Kratos sono infatti state ispirate dalla sciarpa del protagonista di quest'ultimo titolo, come mezzo per permettere ai giocatori di sapere sempre dove si trovava il loro personaggio, una morte alla volta.

Oggi i giocatori stanno invece attendendo con ansia il lancio ufficiale di God of War Ragnarok: da pochi giorni è stato reso disponibile il trailer in lingua italiana.

Curiosamente, il nome dell'ultima avventura di Kratos e Atreus è diventato ufficiale soltanto pochi giorni fa, soltanto dopo la diffusione pubblica dell'ultimo trailer.

L'attore che interpreta Kratos ha inoltre ammesso di essere stato la causa del rinvio di Ragnarok al 2022: Santa Monica Studio si è reso protagonista di un gesto di grande classe.

In attesa dell'uscita di Ragnarok, su Amazon potete recuperare God of War III Remastered a un prezzo speciale.
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