Ubisoft, EA, BioWare, Epic Games, Infinity Ward, Crystal Dynamics, Insomniac… sono solo alcuni dei 1382 sviluppatori che hanno voluto rivolgere un appello alla community dei giocatori di tutto il mondo. Tutto è nato da una lettera aperta pubblicata dallo sviluppatore tedesco Spaces of Play, a cui poi hanno aggiunto la propria firma moltissimi altri sviluppatori e publisher:“Crediamo che tutti, a prescindere dal sesso, dalla religione e dall’etnia, abbiano il diritto di giocare ed esprimere le proprie opinioni critiche senza essere molestati o minacciati. E’ proprio la diversità presente nella community dei giocatori che permette a questo settore di crescere. Steam, YouTube, Twitch, Twitter, Facebook, reddit… vi invitiamo a segnalare a tutti questi siti eventuali soggetti verbalmente violenti incapaci di discutere: solo così la community sarà in grado di migliorare, grazie.” Anche se nella lettera non viene fatto riferimento ad avvenimenti specifici, il testo è stato scritto dopo l’incidente che ha coinvolto la femminista Anita Sarkeesian, costretta ad abbandonare la propria casa dopo le pesanti minacce ricevute per il suo lavoro e per le sue opinioni sul modo in cui le donne vengono rappresentate nei videogiochi.