I modder fanno sempre delle deliziose scoperte, in particolare quando si tratta di titoli open world, e The Legend of Zelda: Breath of the Wild non costituisce un'eccezione.
Poche ore dopo avervi parlato dell'ultimo grande segreto di Nier Automata, ecco che arriva una chicca dall'acclamato titolo di Nintendo.
Come spiegato dall'utente Twitter @HEYimHeroic, "esperto di Mii", «gli NPC usano una versione avanzata del formato Mii».
La Grande N ha di fatto costruito i personaggi con cui possiamo parlare nel titolo utilizzando i ben noti avatar dei giocatori su Wii.
«Questo vuol dire che con il modding è possibile iniettare i Mii nel gioco», ha aggiunto il modder, articolando poi il funzionamento di questo sistema (che non è proprio semplicissimo come sembrerebbe, ma è un buon inizio).
Hi, Mii expert here. Turns out, the NPCs in TLoZ:BotW use an advanced version of the Mii format. This means that with modding, you can inject Miis into the game. :)
— i'm alice (@HEYimHeroic) January 4, 2021
Thinking about opening commissions for Mii injects, both screenshot/images of your Mii and mod downloads! pic.twitter.com/8NfVr4zyqA
Si tratta di una versione avanzata dei Mii, detta UMii, che hanno quasi tutti i parametri uguali a quelli per Wii U e 3DS.
Non hanno alcuni dei tagli di capelli dei Mii originali ma, in aggiunta, hanno una complessità maggiore a livello visivo, tant'è vero che la stessa Nintendo ne ha approfittato per realizzarci i personaggi del suo Zelda più articolato.
Se questa perla dello sviluppo vi ha incuriosito, sappiate che la versione digitale di The Legend of Zelda: Breath of the Wild fa parte degli sconti d'inizio anno di Nintendo eShop.
Restando nel tema delle buone notizie, nel 2021 potremmo vedere l'uscita del tanto atteso seguito, la cui realizzazione dovrebbe essere ormai a buon punto.
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