Prima del debutto di Silent Hill 2 Remake c'era non poco scetticismo da parte di critica e appassionati, ma fortunatamente Bloober è riuscita a spazzare via ogni dubbio con un rifacimento che ha rispettato pienamente lo spirito del capitolo originale.
Il team di sviluppo ha ammesso di comprendere lo scetticismo iniziale della community: del resto, come hanno detto loro stessi con termini decisamente meno edulcorati, molti dei precedenti titoli a cui hanno lavorato non si erano rivelati all'altezza.
Ma mentre il team di sviluppo polacco stava ultimando i lavori per il remake di Silent Hill 2 (che trovate su Amazon), gli autori avevano allo stesso tempo avviato un nuovo ambizioso progetto.
Cronos The New Dawn avrà poco in comune con il recente remake, ma lo sviluppo di questi due giochi ha preoccupato non poco Bloober per via delle tempistiche.
In un'intervista rilasciata a IGN US, il director e producer Jacek Zieba ha confermato che lo sviluppo è andato avanti quando sono stati annunciati altri due horror ambiziosi.
Ci riferiamo al remake di Dead Space e a The Callisto Protocol, entrambi particolarmente attesi dai giocatori per motivi diversi e che, ad un certo punto, hanno restituito la sensazione di una rinascita del genere horror.
Cosa che, ironicamente, avrebbe potuto distogliere l'attenzione dai loro titoli:
«Ad un certo punto ci siamo preoccupati. Quando abbiamo iniziato la produzione [di Cronos], nessuno sapeva niente del remake di Dead Space. E su Callisto eravamo molto curiosi su diversi livelli, sia come sviluppatori che come giocatori, su come andrà a finire e se sarà un successore spirituale di Dead Space».
Il producer ricorda che le reazioni al gameplay di The Callisto Protocol non furono esattamente entusiasmanti: ciò ha placato gli animi degli sviluppatori di Silent Hill 2 Remake e Cronos, dato che non era nulla di rivoluzionario e che potevano avere ancora una chance di dire la loro.
Nel caso di Dead Space Remake, Zieba ammette che è stato molto bello rivedere in azione sotto una nuova luce il capitolo originale, ma a quel punto è stato utilizzato più che altro per capire come trarne ispirazione per i loro progetti più che come qualcosa di cui avere ancora "paura".
Un punto di vista sicuramente molto interessante, che conferma l'umiltà di Bloober Team nel loro modo di approcciarsi con i videogiochi: con Silent Hill 2 Remake ha sicuramente prodotto i suoi frutti, come vi ha raccontato il nostro Domenico Musicò nella recensione dedicata.