Ecco alcune dichiarazioni degli analisti americani sul mercato della nuova portatile Nintendo ed in particolare sulle vendite.Michael Cai, vice-presidente di Games and Technology at Interpret.“Sulla base della nostra ricerca, sapevamo che la curva relativa alle vendite di 3DS sarebbe stata più simile a quella di PSP. L’industria non dovrebbe basare le vendite iniziali della console per considerarne quelle a lungo termine. Sapevamo che Nintendo si indirizzava a un pubblico diverso con il 3DS rispetto a prima, sforzandosi di cercare di tornare maggiormente verso i giocatori hardcore. Molti dei giochi per la console sono destinati a giovani ragazzi, non a famiglie o ragazze come spesso capita su DS. Molti non capiscono che non si può ripetere ciò che è accaduto con le vendite del DSi ma non per questo la console non sarà di successo.”Michel Pachter commenta cosi le vendite 3DS:“Nintendo ha lanciato la console ad un prezzo elevato offrendo davvero poco come offerta di giochi, diciamo che all’E3 hanno cercato di rimediare per il prossimo futuro annunciando moltissimi titoli. Non credo che il prezzo sia il vero ostacolo iniziale per 3DS, ma è proprio la line-up che a conti fatti è troppo ridotta attualmente per competere con ciò che offre un DS classico. Una volta che ci saranno moltissimi titoli in esclusiva per 3DS (Luigi Mansion 2, Kid Icarus Uprising, Mario Kart 3DS, ecc), mi aspetto di vedere le vendite salire di molto. Inoltre c’è da considerare che il mercato degli smartphone ruberà per forza utenti a quelli destinati alle console portatili secondo me, questo porterà a vendere comunque meno rispetto il passato.”Samir El Agili, direttore generale di Gameloft“Ciò che ha fatto il 3DS è incredibile, siamo molto eccitati dal 3D e dalle sue potenzialità. Nintendo ha dimostrato le potenzialità del 3D senza occhialini e ciò è molto positivo per noi, considerato che stanno per arrivare già i primi cellulari 3D sul mercato e molti altri giungeranno sicuramente.”