La longevità è una croce e una delizia del mondo dei videogiochi. Diverse volte, su queste pagine, abbiamo sottolineato come longevità non sia affatto sinonimo di qualità. La durata di un videogioco, per essere ideale, deve essere connaturata a quello che davvero l'opera ha da offrire: ci sono videogiochi che durano due ore che sono capaci di lasciare dentro – e intrattenere – qualcosa di più di quelli che magari ne durano cento.
Tuttavia, quello sui giochi più lunghi è sempre un discorso che attira molta curiosità, perché quando si notano dei titoli particolarmente longevi si cerca di indagare su quali siano i loop di gameplay che gli hanno permesso di raggiungere quella durata. E se questa sia un pregio o un difetto, di conseguenza.
Dopo una prima classifica parziale di qualche tempo fa, abbiamo deciso di mettere insieme un po' di dati e, con l'aiuto del sito specializzato HowLongToBeat, abbiamo messo insieme la classifica dei giochi più lunghi su PS5, almeno fino a oggi.
Il parametro delle ore di completamento è una media tra il tempo richiesto (anche questo in media) per completare la campagna e il tempo impiegato dai completisti a portare a termine tutto. Non si tratta, quindi, di un dato riferito al solo completamento della campagna, laddove presente.
I giochi più lunghi su PS5 - La classifica
- Crusader Kings III - 173 ore
- Genshin Impact - 155 ore
- Persona 5 Royal - 125 ore
- Deep Rock Galactic - 124 ore
- The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition - 119 ore
- Elden Ring - 106 ore
- Assassin's Creed Valhalla - 100 ore
- Fortnite - 95 ore
- NiOh 2: Complete Edition - 79 ore
- NiOh: Complete Edition - 75 ore
- Yakuza: Like a Dragon - 66 ore
- Horizon: Forbidden West - 64 ore
- Cyberpunk 2077 - 63 ore
- Disciples: Liberation - 58 ore
- Death Stranding: Director's Cut - 58 ore
- Tales of Arise - 58 ore
- Monark - 58 ore
- Ghost of Tsushima - 50 ore
- Two Point Campus - 49 ore
- Atelier Ryza 2: Lost Legends & the Secret Fairy - 49 ore
Se conoscete Crusader Kings III (lo trovate su Amazon) non si fa fatica a vederlo primo in classifica, visto la sua capacità di tessere sempre nuove storie all'interno della geografia del mondo di gioco.
Si piazza al secondo posto Genshin Impact, che con il suo successo e il suo supporto a lungo termine offre effettivamente un discreto numero di contenuti, ma in modo completamente diverso rispetto al primo classificato, avendo una natura da gioco persistente.
Chiude il podio Persona 5 Royal, il JRPG perla della scorsa generazione, che nonostante le tante ore di durata vi lascia con una lacrimuccia quando arrivate ai titoli di coda e dovete separarvi dai Phantom Thieves.
Sarà interessante annotare come questa classifica cambierà nel corso degli anni, anche per vedere se la tendenza ai giochi lunghi a tutti i costi – abbracciata in modo inspiegabile soprattutto da open world che puntavano sull'interminabilità piuttosto che sulla densità – rallenterà oppure no, nel prossimo futuro.