I giochi più deludenti degli ultimi 15 anni: ci sono tanti nomi celebri

Vediamo una speciale classifica dei giochi più deludenti degli ultimi 15 anni, dove i nomi di richiamo non mancano.

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a cura di Stefania Sperandio

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Non tutte le ciambelle riescono col buco, lo sappiamo – vale anche per il mondo dei videogiochi. Complice anche una cultura dell'hype che può finire per il soffocare i progetti che non ne tengono il passo (proviamo a pensare a quanto, fino a oggi, sia stato gestito terribilmente il caso dell'hype per Abandoned), non sempre dei titoli su cui c'erano alte aspettative riescono a tenere loro fede.

Ecco che così i colleghi del sito GamingBolt hanno deciso di dare vita a una peculiare classifica, che si concentra non sui più grandi giochi dell'epoca recente, ma sulle più grandi delusioni videoludiche degli ultimi quindici anni.

La chart è stata realizzata scegliendo un gioco deludente per ogni anno a partire dal 2007, e su alcuni c'è veramente poco da discutere.

Nel 2012, ad esempio, il noto sito ha identificato come delusione dell'anno Resident Evil 6, noto per la sua virata ancora più action rispetto al passato e tutt'oggi non particolarmente amato dagli amanti della saga Capcom.

Nel 2014 questo scettro tutt'altro che ambito passa al ritorno di Thief, ritenuto sottotono, mentre nel 2015 secondo GamingBolt la più grande delusione sarebbe stata l'ambizioso The Order 1886.

I nomi che fanno seguito sono tutti particolarmente noti: la delusione del 2016 è Mafia III, quella del 2017 è Mass Effect Andromeda, quella del 2018 è Fallout 76.

Arriviamo così fino ai tempi recentissimi e, con Crackdown 3 delusione del 2019, per il 2020 lo scettro passa a Marvel's Avengers. Per il 2021, infine, il premio per niente ambito spetta a Biomutant – di cui vi raccontammo i peccati originali nella nostra video recensione dedicata.

Per riassumere, quindi, secondo GamingBolt i giochi Delusione dell'Anno dal 2007 in poi sono stati:

  • 2007 - Lair
  • 2008 - Alone in the Dark
  • 2009 - Bionic Commando
  • 2010 - Lost Planet 2
  • 2011 - Duke Nukem Forever
  • 2012 - Resident Evil 6
  • 2013 - Aliens : Colonial Marines
  • 2014 - Thief
  • 2015 - The Order 1886
  • 2016 - Mafia 3
  • 2017 - Mass Effect Andromeda
  • 2018 - Fallout 76
  • 2019 - Crackdown 3
  • 2020 - Marvels Avengers
  • 2021 - Biomutant

Sicuramente c'erano anche tanti altri candidati, anche se dobbiamo dire che (almeno a livello personale), anche noi avremmo probabilmente premiato diversi di questi titoli come la delusione dell'anno, nel rispettivo periodo d'uscita.

Tuttavia, ci sono anche casi di redenzione: ricordiamo, ad esempio, che oggi No Man's Sky ha fatto passi da gigante rispetto al gioco che era nel momento della sua uscita nel 2016, e anche Bethesda sta continuando a lavorare su Fallout 76 per allontanarlo dalla deludente proposta ludica con cui si presentò sul mercato nel 2018.

Nel caso dei giochi persistenti, insomma, c'è sempre un po' una speranza di redenzione. Che venga raggiunta o meno, però, spetta ai videogiocatori deciderlo.

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