Giochi dal day-one negli abbonamenti? Il publisher di GTA non ci pensa nemmeno

Nel corso di una intervista, Strauss Zelnick – CEO del gigante Take-Two – ha detto no all'arrivo dei giochi della compagnia negli abbonamenti al day-one.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il CEO di Take-Two Interactive, Strauss Zelnick, ha ribadito che la sua azienda non ha la minima intenzione di lanciare i propri titoli tripla A su servizi in abbonamento il giorno del lancio.

La notizia arriva da una intervista concessa a GamesIndustry, dove il dirigente del publisher che ha nel suo portfolio IP come GTA ha spiegato che la sua visione non cambia nemmeno dopo la notizia dell'arrivo di Call of Duty: Black Ops 6 su Xbox Game Pass fin dal suo day-one.

Secondo Zelnick, infatti, la manovra sicuramente aumenterà gli abbonati al servizio, ma evidentemente non farebbe altrettanto bene per le tasche del gioco – motivo per cui Take-Two continua sulla linea di non includere nuove uscite in nessun abbonamento.

Nelle parole di Zelnick:

«Penso che offrire un gioco di prima linea, da prezzo pieno, in servizio in abbonamento dal giorno di lancio spingerà le persone verso quel servizio in abbonamento, almeno per un certo periodo di tempo».

Tuttavia, ha aggiunto Zelnick, la mossa Call of Duty non ha portato a nessuna riflessione o cambiamento di prospettiva in Take-Two: «non influenzerà le nostre decisioni, perché le nostre decisioni sono razionali».

In sintesi, insomma, gli elementi in mano a Zelnick (non è difficile immaginare quali siano) gli suggeriscono che per l'azienda la cosa migliore sia continuare a proporre i giochi in modo tradizionale, con l'acquisto singolo a prezzo pieno al day-one.

In precedenza, il dirigente si era fatto notare anche quando aveva commentato il fatto che i titoli di punta oggi al lancio costino 80€ (o $70 negli Stati Uniti), spiegando di ritenere la cosa sensata e che i giocatori «sono pronti» a far fronte a prezzi di questo tipo. Il punto nevralgico, per lui, in quel caso risiede nell'assicurarsi che il giocatore senta che l'esperienza che porta a casa vale anche di più dei $70 che pagherà.

Fondata nel 1993, Take-Two Interactive nel 2024 ha segnato un reddito netto di $3,74 miliardi. I dati aggiornati parlano di oltre 12mila dipendenti e sotto il suo cappello ricadono i giochi di 2K, di Rockstar Games, di Private Division e di Zynga – con franchise come GTANBA 2KCivilizationBorderlandsRed Dead. Che non arriveranno mai in un abbonamento al day-one, in caso aveste qualche dubbio.

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