I giochi che partono bene ma poi si perdono, secondo i giocatori

Quali sono i videogiochi che partono bene ma poi purtroppo peggiorano, perdendosi per strada? Vediamo le risposte dei videogiocatori.

Immagine di I giochi che partono bene ma poi si perdono, secondo i giocatori
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ci sono dei videogiochi che riescono a proporre un prologo davvero affascinante, sia in termini di gameplay che magari in termini di narrativa, a cui a volte non riescono a tenere fede da lì ai titoli di coda.

Purtroppo, infatti, sono tanti gli esempi di videogiochi che partono bene ma si perdono per strada, non riuscendo a tenersi sempre ad alto livello. Personalmente, mi viene in mente il fatto che Metal Gear Solid V: Ground Zeroes abbia più fascino di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain – anche se questa potrebbe essere un'opinione impopolare.

Lo spunto, comunque, è stato oggetto di una interessante discussione sul forum di ResetEra, dove molti videogiocatori hanno detto la loro su quali siano i giochi che più palesemente partono bene ma non sono all'altezza per tutta la loro durata.

Qualcuno ha in effetti citato The Phantom Pain, seppur sottolineando che il gioco sia comunque estremamente godibile, come stealth open world.

«Penso che Ground Zeroes sia stato un grande prologo ed ero entusiasta di cosa sarebbe arrivato dopo. So che le persone prendono in giro la saga Metal Gear per la sua storia attorcigliata, ma Phantom Pain manca di qualsiasi sembianza di una buona storia» spiega un giocatore, tra i vari che si sono esposti. «Eppure, riesce comunque a peggiorare via via che va avanti. Il twist è incredibilmente forzato e risponde a una domanda che nessuno si stava facendo».

Un altro nome interessante venuto fuori è quello di Final Fantasy XV, con un giocatore che scrive che dopo l'interessante inizio il gioco «finisce in pezzi».

Diversi giocatori hanno citato Star Wars: Knights of the Old Republic 2, definito «meraviglioso finché non inizia a dare la sensazione di essere affrettato e non finito».

Un nome che merita un posto tutto suo (e infatti lo ha) è anche quello di Fahrenheit, il gioco di Quantic Dream che come ricorderete cominciava come un thriller con omicidio per poi partire per la tangente e – tenendo fede al suo nome americano, Indigo Prophecy – sforare nelle profezie sulla fine del mondo e sul soprannaturale in modo non proprio convincente.

Interessante il fatto che qualcuno citi anche Persona 5 (lo trovate su Amazon), affermando che dopo il primo Palazzo il gioco andrebbe via via peggiorando. Altri citano anche Resident Evil 0ritenendo che il momento migliore del gioco sia «la fase sul treno, poi da lì continua a scendere».

I nomi sono insomma tantissimi e sebbene alcuni vengano citati molte volte – come The Phantom PainKOTOR 2 e, curiosamente, Persona 5 – ce ne sono alcuni che vengono citati in modo estemporaneo: per qualcuno, infatti, corrisponde alla descrizione anche Outlast, per qualcuno è Dragon Quest XI, per altri ancora addirittura Final Fantasy VI.

Sembra proprio che avere un bell'inizio che faccia da aggancio per gli appassionati sia la parte "facile" del lavoro, un po' come in tutte le opere estese. Il difficile sta nel riuscire a tenere quell'attenzione anche nel lungo corso.

Leggi altri articoli