Da quando Epic Games Store venne lanciato, ricorderete che molti videogiocatori decisero di accogliere non proprio caldamente l'iniziativa, scegliendo anzi apertamente di boicottare lo store digitale degli autori di Fortnite e di Unreal Engine.
Era il 2018 e il dibattito verteva sulla volontà della compagnia di Tim Sweeney di strappare parte della fetta del gaming PC a Valve, che è invece forte del suo client di Steam. Per farlo, Epic ha scelto una strategia molto aggressiva, proponendo una fetta di guadagno più grande agli sviluppatori (si parlava del 12%) e comprando l'esclusiva a tempo di diversi giochi, che spesso anche per un anno non arrivano su Steam.
A questo si affiancano alcuni problemi di sicurezza emersi via via nei mesi, per cui i giocatori si dimostrarono molto diffidenti davanti al client di casa Epic Games – nonostante i giochi gratis regalati ogni giovedì, o quelli che vengono puntualmente regalati nel periodo di Natale.
Oggi, cinque anni dopo, il boicottaggio è ancora in essere o la diffidenza nei confronti dello store si è ridotta? Consultando i dati di un sondaggio comparso su ResetEra, si direbbe la prima opzione.
In questo caso, gli utenti si sono così espressi:
- 57,6% - ha risposto boicotto tutte le esclusive Epic Games Store;
- 14,6% - ha risposto di tanto in tanto boicotto, ma faccio qualche eccezione;
- 27,8% - ha risposto no, non ho problemi a supportare le esclusive di Epic Games Store.
Almeno su questo campione (che prevede poco meno di 1.700 votanti), insomma, la maggior parte ha deciso di continuare a non supportare Epic Games Store – e alcuni commenti che giustificano i diversi voti sono anche più interessanti, per capire il clima e il pensiero dei giocatori.
«Io ho preso decisioni un po' estreme: non solo non compro un gioco su PC se è disponibile solo su EGS, ma mi rifiuto anche solo di crearmi un account per scaricare i giochi gratis che rendono disponibili di tanto in tanto».
Qualcuno segnala che il suo motivo per non supportare Epic è molto più semplice (e, va detto, molto sentito tra i giocatori PC): «ho già troppi launcher, non andrò a supportarne anche un altro».
«Epic Games Store non avrà un centesimo da me» ragiona un altro giocatore, «ho riscattato un po' di giochi gratis, ma non mi interessa affatto supportare l'esclusività sul mercato PC».
«Non mi importa niente dell'esclusività» ragiona un altro votante, «se un gioco è in sconto e a un buon prezzo, lo compro».
Il tema dell'aver portato una natura di esclusività sui giochi di terze parti, facendo concorrenza a Steam, è ancora piuttosto sentito e non è stato del tutto mitigato dai giochi gratis periodici offerti da Epic Games Store. Ciò nonostante, probabilmente Epic non è troppo preoccupata: nel 2022 il suo Store ha raggiunto 230 milioni di utenti, con un aumento di 36 milioni rispetto al 2021 e con un picco di utenti attivi giornalieri arrivato a 34,3 milioni.
Ci sono ancora delle perplessità, insomma, ma riguardano più che altro i salotti online dove si discute di videogiochi – perché i numeri non sono affatto trascurabili.