Era il 1997 quando Final Fantasy VII, il primo della saga a tentare la via delle tre dimensioni, segnava un prima e un dopo nel panorama dei JRPG e nell'intera serie firmata dall'allora Squaresoft – oggi Square Enix. Il gioco, lo sappiamo, è diventato un saga nella saga, come testimoniano i tanti spin-off e adattamenti. E come testimonia il recente FFVII Remake, da poco incluso anche in PlayStation Plus (potete abbonarvi su Amazon).
Il lancio di questo rifacimento a episodi – abbiamo visto il primo, Rebirth sarà il secondo e non sappiamo ancora nulla sul terzo, che sarà quello finale – ha permesso ad alcuni giocatori di avvicinarsi a Final Fantasy VII per la prima volta, perché si erano persi l'avventura di Cloud e compagni al momento del suo debutto.
Tuttavia, c'è una curiosa testimonianza che sta facendo chiacchierare la community, arrivata dal forum di ResetEra. Un giocatore, infatti, sta giocando per la prima volta FFVII a partire dal Remake e si sta domandando «ma è sempre stato così cringe?», in riferimento ad alcuni comportamenti e alla personalità peculiare di alcuni dei protagonisti.
Il giocatore è rimasto sorpreso dal fatto che, ad esempio, in molte sequenze si abbondi di gestualità esagerate e occhiolini ammiccanti. «Avanti, Cloud, andiamo di qua... INSIEME! *occhiolino* Uhuuu» cita scherzosamente il giocatore. «Scherzavo! *occhiolino, gira su se stessa in cerchio* uhuhehehe!».
Queste battute sparse qua e là hanno portato l'utente a chiedersi «ma che ca**o di problemi hanno tutti?» in merito al mondo di Final Fantasy VII.
«Per fortuna la cosa viene quasi bilanciata dal comportamento di Cloud che continua a dire 'voglio solo i miei soldi', che è quasi sconvolgente per il protagonista di un JRPG. [...] Ma comunque non è abbastanza: è tutto così cringe che è ORRIBILE» lamenta il giocatore.
«Sono in una missione per salvare il mondo e ci sono Tifa e Aerith che si lasciano andare a questi gesti da bambini per ogni idiozia, è come se non potessero stare ferme mentre parlano».
A quel punto, si domanda se «anche nell'originale Final Fantasy VII i personaggi si comportavano nello stesso mondo? Lo dico da persone che di solito tollera i JRPG, ma qua siamo su livelli brutali, non lo avevo mai visto in modo così accentuato, forse solo in Star Ocean e c'era solo un personaggio che faceva così. E questo senza nemmeno scomodare Barret».
La sua perplessità circa la gestualità di alcuni personaggi, in effetti vicina e in alcuni sensi mutuata da alcuni archetipi e paradigmi che vediamo essere soliti degli anime, è rimasta intatta al capitolo 14 del gioco, a cui è arrivato.
Tuttavia, nei commenti altri giocatori hanno fatto notare che, sì, l'atmosfera del gioco è quella, anche se nel Remake secondo alcuni la cosa è accentuata perché il titolo è più diluito – e, di conseguenza, c'è ancora più spazio per delle scenette un po' più leggere. Altri hanno fatto notare che FFVII ha sempre avuto questi toni e «amo i dialoghi emotivi e sopra le righe del Remake, non voglio dialoghi realistici in tutte le storie, voglio dialoghi divertenti che esprimano delle emozioni e delle idee».
Qualcuno aggiunge che «il Remake include tutto il brutto dello storytelling in stile anime», mentre altri ancora fanno notare che «se per te è cringe FFVII, allora tutti i Final Fantasy lo sono». E in effetti quella certa risata di Final Fantasy X è rimasta tutt'oggi indimenticata.
Infine, un altro appassionato riflette evidenziando che i comportamenti cringe «sono parte di questo genere», alludendo ai JRPG. In tanti sottolineano come l'originale avesse gli stessi toni, ma per via delle animazioni molto più limitate e dei modelli non dettagliati era molto meno percepibile quanto certe gestualità sopra le righe fossero reiterate.
Insomma, non tutti apprezzano alcune scelte operate dai JRPG per caratterizzare i loro personaggi – e considerando che FFVII Intermission è un DLC lanciato proprio per Remake con protagonista Yuffie, a sua volta abbastanza sopra le righe in alcune gestualità, a questo punto siamo curiosi di scoprire che reazione avrà questo giocatore sorpreso, se mai dovesse giocarci...