Sucker Punch Productions ha rivelato di aver abbandonato due progetti prima di iniziare lo sviluppo di Ghost of Tsushima, il popolare gioco d'azione e avventura ambientato nel Giappone feudale uscito nel 2020 per PlayStation 4.
In un'intervista con Nicolas Doucet, il sviluppatore Brian Fleming ha spiegato che lo studio stava inizialmente lavorando su un gioco con protagonista un vigilante dotato di poteri magici.
Tuttavia, il team ha faticato a definire chiaramente il concept e la fantasia alla base del personaggio.
"Il gioco che stavamo realizzando inizialmente non era Ghost of Tsushima e non stava andando molto bene", ha dichiarato Fleming. Dopo un primo tentativo fallito, Sucker Punch ha chiesto a Sony di poter riprovare con un nuovo progetto, ma anche il secondo tentativo non ha avuto successo.
Fleming ha rivelato che l'idea abbandonata riguardava «un vigilante magico che sarebbe dovuto diventare l'erede di un trono», ma lo studio non sapeva come trasmettere efficacemente quella storia ai giocatori. Al contrario, il concept di Ghost of Tsushima è risultato immediatamente più facile da comprendere.
«Tutti sanno cosa significa essere un samurai in Giappone», ha spiegato Fleming, sottolineando come questa premessa più chiara e universale abbia contribuito al successo del gioco.
Ghost of Tsushima si è infatti rivelato un enorme successo commerciale e di critica per Sony, diventando uno dei titoli più influenti della generazione PS4.
Visto il grande riscontro ottenuto, Sony ha confermato che è in sviluppo un sequel di Ghost of Tsushima, la cui uscita è prevista nel corso di quest'anno, ossia Ghost of Yotei.
Considerando l'impatto culturale e il successo del primo capitolo (che trovate su Amazon), c'è grande attesa per vedere come Sucker Punch espanderà ulteriormente l'universo e le meccaniche di gioco in questo nuovo capitolo ambientato nel Giappone feudale.
La rivelazione dei progetti abbandonati dimostra come lo sviluppo dei videogiochi sia spesso un processo di tentativi ed errori prima di trovare la formula vincente.
Nel caso di Ghost of Tsushima, la scelta di puntare su un'ambientazione storica affascinante e riconoscibile si è rivelata la chiave per creare un'esperienza di gioco coinvolgente e di grande successo.