Ghost of Tsushima 2, c'è chi è certo che il sequel si farà

L'insider Daniel Richtman ha affermato in modo piuttosto sicuro e convincente che un sequel di Ghost of Tsushima è in lavorazione.

Immagine di Ghost of Tsushima 2, c'è chi è certo che il sequel si farà
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Da mesi circolano voci su un sequel di Ghost of Tsushima, sebbene al momento non vi siano conferme.

L'open world di Sucker Punch (che trovate anche su Amazon a prezzo basso) è stato infatti apprezzato da critica e pubblico.

Senza contare che è in produzione anche un film dedicato proprio all'avventura di Jin Sakai, il quale promette di essere davvero "colorato" e unico.

Ora, dopo i rumor delle scorse settimane, torna ora a rincorrersi la possibilità che Ghost of Tsushima 2 possa davvero mostrarsi a breve.

Come riportato anche da ComicBook, Daniel Richtman (noto anche come DanielRPK) ha postato la notizia del sequel sulla sua pagina Patreon, affermando in modo piuttosto sicuro che un sequel di Ghost of Tsushima è in lavorazione

Richtman ha un buon curriculum come leaker, anche perché stavolta sembra essere abbastanza sicuro della cosa. 

Sfortunatamente, l'insider non si è espresso sulla data di uscita del gioco, o anche solo su un annuncio da parte di PlayStation.

Sono passati quattro anni dall'uscita del primo capitolo per PS4 e la versione per PC è uscita il mese scorso (l'abbiamo recensita qui).

Non sappiamo se lo sviluppatore Sucker Punch è attualmente al lavoro su qualcosa, e questo silenzio è uno dei tanti motivi per cui un sequel sembra abbastanza probabile. 

Lo sviluppo di Ghost of Tsushima è durato circa 6 anni, ma è impossibile dire quanto tempo ci vorrà prima di avere tra le mani un eventuale sequel.

Attualmente è in fase di sviluppo un adattamento live-action, motivo in più per cui un sequel sarebbe perfetto. Del resto, proprio di recente è emerso un primo attore che potrebbe fare parte del cast del film.

Vero anche che i recenti licenziamenti annunciati nelle scorse settimane in casa PlayStation hanno comunque confermato la volontà di Sony di cambiare la sua strategia comunicativa e di mercato.

Leggi altri articoli