Quando pensavamo di aver scritto più o meno ogni cosa su Genshin Impact veniamo puntualmente smentiti, perché qualcuno ha ricreato le animazioni dei personaggi su una calcolatrice grafica.
E pensare che, fino a qualche tempo fa, già i Funko Pop dedicati (quelli che trovate su Amazon) ci sembravano già delle cose strane.
Ma quando c'è di mezzo una calcolatrice, come nel caso dei giochi più giocati di Nintendo Switch, le cose diventano immediatamente più strane in effetti.
La stessa calcolatrice che, lo ricorderete, arrivò ad ottenere un punteggio di Metacritic ancora più alto di giochi ben più famosi.
E ora qualcuno ha deciso che Genshin Impact potesse girare anche su una calcolatrice grafica che, come abbiamo scoperto ora (tramite PC GamesN), non è la classica calcolatrice.
Un fan ha utilizzato tutto il suo amore per la matematica, e per le waifu del gacha open world, così da ricreare le animazioni delle sue eroine preferite in una tabella di x e y e altre cose matematiche di vario tipo.
Ecco il video dell'impresa che non abbiamo idea di quanto ci sia voluto per diventare reale:
Firestorm è il nome del content creator la cui pazienza deve essere infinita, a giudicare dal lavoro che vediamo qui sopra.
Il content creator ha utilizzato diverse equazioni per ogni fotogramma dell'animazione nel calcolatore grafico Desmos, quindi le ha riprodotte in sequenza per ottenere l'effetto desiderato. Ma questo è un processo così lento e metodico che ogni clip animata dura dalle sei alle sette ore in tempo reale, fate due conti molto rapidi.
Le animazioni che ha creato per Amber, Eula, Paimon, Hu Tao, Barbara e persino Baron Bunny hanno una precisione davvero invidiabile. Ci sono videogiochi, veri e completi, con animazioni meno fluide di queste.
Solo il processo di rendering finale, specifica Firestorm, ha richiesto circa 36 ore.
Questo fan si merita decisamente una canzone cantata da Cristina D'Avena, solo per lui, come è accaduto per Genshin Impact.
Parlando di stranezze nei dintorni del gioco MiHoYo, ce n'è una che coinvolge anche il prossimo titolo che, per una serie di vicissitudini, è stato considerato una truffa.