Genshin Impact e il presunto plagio a Zelda: «Cosa abbiamo fatto di male?»

Liu "Dawei" Wei, co-fondatore e attuale presidente di miHoYo, ha parlato delle insistenti accuse di plagio verso Genshin Impact.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Genshin Impact è sicuramente un fenomeno, che col passare degli anni ha guadagnato enorme visibilità.

Il free-to-play si è imposto sul mercato, grazie anche ad aggiornamenti frequenti (potete mettere mano a tanti gadget a tema su Amazon).

Di recente, infatti, sono state presentate le novità della versione 4.0 di Genshin Impact, inclusi diversi bonus gratis.

Ora, Comic Book Resources ha intervistato Liu "Dawei" Wei, co-fondatore e attuale presidente di miHoYo, il team dietro il popolarissimo gioco free-to-play.

Wei ha parlato delle gravi accuse che sono state rivolte alla società e allo staff di sviluppo quando hanno presentato Genshin Impact e di come sia stato inizialmente dipinto dai giocatori e dai media come un clone di Zelda: Breath of the Wild.

Wei ha dichiarato che molti dei suoi colleghi sono rimasti estremamente turbati e pensa che questo abbia contribuito a ispirarli a rendere il gioco quello che è oggi. 

«Le accuse di plagio hanno avuto un forte impatto sul team di sviluppo», ha spiegato Wei.

Alcuni dei suoi colleghi, in lacrime, hanno chiesto: «Perché sta succedendo questo? Cosa abbiamo fatto di male?»

«Mettiamo alla prova noi stessi», ha risposto Wei. «Creiamo la parte di Genshin che tutti non hanno visto!».

La creazione di Liyue nel febbraio 2020 ha dato ai giocatori una migliore comprensione di ciò che miHoYo stava costruendo con Genshing Impact, portando a una percezione più positiva del gioco.

Restando in tema, ricordiamo anche il successo di un'altra produzione dello stesso team di sviluppo, ossia l'ormai celebre Honkai Star Rail, che ha infatti guadagnato oltre 100 milioni di dollari in meno di un mese.

Ma non solo: vi ricordiamo che sempre e solo sulle pagine di SpazioGames.it potete trovare una vera e propria valanga di guide dedicate al free-to-play in questione, nel caso vogliate passarci la fine dell'estate.

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