GameStop USA, qualcosa si muove: «è un'azienda molto più sana oggi»

il rivenditore di videogiochi nordamericano GameStop ha sorpreso gli investitori registrando il primo utile trimestrale in due anni.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Nonostante il noto retailer GameStop starebbe ancora navigando in pessime acque negli USA, a quanto pare ora è arrivata una notizia che lascia passare uno spiraglio di luce.

Come forse saprete, il colosso delle vendite al dettaglio non sembra passarsela troppo bene, complice anche la tendenza dei giocatori ad acquistare software digitale piuttosto che fisico.

La reputazione del retailer si è ulteriormente aggravata quando i dipendenti hanno rivelato alcune delle pratiche imposte dall’azienda.

Ora, dopo che mesi fa la società avrebbe chiuso numerosi negozi in Europa, rendendo nebuloso il futuro del noto rivenditore, è il momento di una notizia sicuramente incoraggiante.

Come riportato anche da My Nintendo News, il rivenditore di videogiochi nordamericano GameStop ha sorpreso gli investitori registrando il primo utile trimestrale in due anni.

Presumibilmente una parte dei guadagni è dovuta all'afflusso di forniture di console PlayStation 5 e Xbox Series X|S, che in precedenza avevano subito una grave carenza a causa della pandemia, coi conseguenti problemi relativi alla catena di approvvigionamento.

Le azioni di GameStop sono salite a oltre il 40%, tanto che CNBC riporta che l'azienda ha lavorato duramente per tornare alla redditività e pare esserci riuscita in parte tagliando i costi.

«Furlong [Mark, CEO di GameStop, n.d.R.] ha dichiarato in una telefonata con gli investitori che rispetto al 2021, quando molti 'prevedevano che saremmo andati incontro al fallimento', l'azienda è meglio posizionata. GameStop è un'azienda molto più sana oggi di quanto non lo fosse all'inizio del 2021».

Ricordiamo che la compagnia è stata protagonista in tempi non sospetti anche di un altro caso clamoroso, ossia il picco di azioni dovuto al movimento collettivo, che prossimamente diventerà un film.

Ma non è tutto: a novembre dello scorso anno, per un breve lasso di tempo, alcuni utenti hanno avuto modo di vedere, involontariamente, i dati sensibili di altri clienti GameStop.

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