Non sono stati mesi facili per la catena di vendita GameStop: con un avvento sempre più imponente dei videogiochi in formato digitale, con un lancio delle console di generazione tutt'altro che prevedibile – vista la penuria di scorte – e avvenuto peraltro in piena pandemia, sappiamo che i negozi si sono dovuti di fatto reinventare, spaziando dalla vendita di soli videogiochi ai gadget e qualsiasi accessorio affine possa interessare un videogiocatore.
Tuttavia, la catena GameStop sta vivendo dei momenti positivi, anche se questo non è strettamente collegato alle sue attività in-store: come segnalato dagli esperti di GamesIndustry e da VG24/7, infatti, venerdì il valore della compagnia è salito a $76,76 per azione, con un'impennata dell'80% nell'arco di una sola giornata. Si tratta di un risultato raggiunto dopo una settimana di miglioramenti, considerando che il 12 gennaio il valore era di $20, che è seguito a campagne su Reddit, su YouTube e su TikTok incentrate su account dedicati agli investitori.
Tuttavia, anche su questo si stanno generando delle polemiche: l'aumento delle azioni è infatti meramente legato a delle operazioni di Borsa, per cui degli investitori, sui canali che abbiamo citato, stanno tentando delle manovre note come "short squeeze": in queste ultime gli investitori si aspettano che il valore di determinate azioni cali e cercano di guadagnare sulle sue fluttuazioni prendendo le azioni "in prestito" per qualche tempo. Da qui, quindi, l'inusuale movimento sulle azioni di GameStop, che sono quelle su cui si sono concentrati gli appassionati di Borsa nella scorsa settimana, vedendoci evidentemente una potenziale fonte di guadagno.
Al di là di quale sia il motivo che lo ha generato, il valore delle azioni di GameStop lo scorso venerdì è il più alto in assoluto per la compagnia: il precedente record era di $63,30 per azione ed era stato raggiunto in quella che è un'era geologica fa (o due) per i videogiochi, il 2007.
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