Lo scorso anno il mondo è rimasto sorpreso nello scoprire come le azioni di GameStop stessero improvvisamente volando a cifre mai viste, nonostante l'imponente catena dedicata alla vendita di videogiochi non navigasse esattamente in buone acque.
La nota azienda specializzata nella vendita di console, come Nintendo Switch, e dei relativi videogiochi è stata infatti protagonista di un movimento di piccoli azionisti, che si sono alleati per combattere i fondi speculativi che avevano scommesso su un immediato calo dei negozi videoludici.
Un movimento che si è rivelato essere un incredibile successo, dato che le azioni erano riuscite a raggiungere livelli fino ad allora mai visti prima.
La vicenda ha inevitabilmente attirato l'attenzione anche dell'industria del cinema, con ben 4 film annunciati sul caso GameStop-Wall Street che approfondiranno come sia stata possibile un'operazione di questo tipo.
Il primo di questi, come riportato da GameSpot, è ormai quasi pronto per l'uscita nelle sale cinematografiche americane e sarà diretto da Jonah Tulis, lo stesso regista che in passato aveva già seguito la console war di Nintendo e SEGA negli anni '90.
Il film si chiamerà GameStop Rise of the Players (letteralmente «L'Ascesa dei Giocatori») e sarà disponibile a partire dal 28 gennaio: di seguito troverete il trailer ufficiale del lungometraggio.
La produzione ha anche pubblicato il poster ufficiale del primo film dedicato al caso GameStop-Wall Street, che vi riproporremo qui sotto:
Official poster for GAMESTOP: RISE OF THE PLAYERS. In theaters January 28. pic.twitter.com/5LQHHCoayM
— Super (@SUPERltdfilm) January 20, 2022
Il film intende essere un documentario approfondito sulla vicenda, che ascolterà anche le voci di quei giocatori che hanno deciso di inaugurare il movimento che ha portato all'incredibile boom delle azioni.
Al momento non è chiaro se il documentario arriverà anche in lingua italiana: qualora dovessero emergere ulteriori novità su questo o altri film sul caso in produzione, vi terremo prontamente aggiornati.
Ricordiamo che la vicenda colse inizialmente di sorpresa perfino la stessa GameStop, che comunque non riuscì a guadagnare un euro dal boom delle azioni.
Vale inoltre la pena di sottolineare che uno degli investitori che ha partecipato alla «rivolta» si è reso protagonista di un bellissimo gesto: ha deciso di spendere i soldi guadagnati per donare videogiochi a un ospedale pediatrico.
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