Ai microfoni di Destructoid, il producer Masanori Takeuchi ha infatti rivelato che lo studio giapponese non ha in programma altri giochi per la realtà virtuale.
Questo perché PlayStation VR si è rivelato un’esperienza con “più limitazioni del previsto”, evidentemente a causa della scarsa potenza di calcolo di PS4 rispetto a quella necessaria per sprigionare il potenziale della tecnologia.
Takeuchi ha aggiunto di sperare, pertanto, che la prossima console di Sony riesca a risolvere questo problema, e presumibilmente soltanto allora il team nipponico si interesserà nuovamente alla realtà virtuale.
Altri studi come Polyphony Digital hanno espresso perplessità simili, per cui non è da escludere che ci sia un rallentamento in tal senso dal Giappone aspettando miglioramenti sulle piattaforme console.