Final Fantasy XVI non ha lasciato il segno sul mercato che Square Enix sperava, e anche dopo i DLC il team di sviluppo ha ritenuto completo il suo lavoro, ma non del tutto a quanto pare.
Naoki Yoshida aveva confermato tempo fa che Final Fantasy XVI non avrebbe avuto più contenuti, e che i DLC già pubblicati sarebbero state le ultime aggiunte all'ultimo titolo regolare della saga di Square Enix.
Ma, come riporta Game Informer, le possibilità che il team possa tornare a lavorare su Final Fantasy XVI non sono ancora del tutto "zero".
Dopo Echoes of the Fallen e The Rising Tide, gli ultimi contenuti aggiuntivi, la Creative Business Unit III non ha più lavorato a Final Fantasy XVI. I due contenuti sono stati una seconda possibilità che il team ha voluto dare al suo progetto, per tornare in quel modo e ravvivare l'interesse dei fan.
Interrogato sul fatto che il team di sviluppo possa ritrovare quella volontà in futuro per creare altri contenuti, Naoki Yoshida ha risposto:
«La mia risposta onesta è: "Non lo so al momento". Ma allo stesso tempo, la possibilità non è del tutto pari a zero. Non voglio escludere nessuna possibilità reale in questo momento. [...] Quindi la mia sensazione onesta è che il team voglia accettare una nuova sfida e passare a un progetto diverso, magari un gioco completamente nuovo, forse una forma di intrattenimento completamente nuova. Penso che, alla fine, questa potrebbe essere la strada migliore non solo per i giocatori, ma anche per noi. Ma ancora una volta , per ribadire, la possibilità di ulteriori contenuti DLC per Final Fantasy XVI non è zero.»
L'idea di voler trovare nuove sfide era già emerso in passato, in effetti, mentre Final Fantasy XVI può prendersi almeno una bella rivincita: sta vendendo più dell'acclamato Final Fantasy VII Rebirth.
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