Ve lo ricordate Foamstars? Square Enix ha provato a fare di tutto per rilanciarlo ma, come accade in questi casi, lo shooter è arrivato ufficialmente alla fine e non sarà comunque disastrosa come quella di Concord.
Lanciato all'inizio dell'anno, lo sparatutto che voleva emulare Splatoon (lo trovate su Amazon) non era partito affatto bene: in sole due settimane, infatti, aveva perso oltre la metà dei giocatori.
Square Enix aveva tentato di rilanciare Foamstars rendendolo gratuito, ma non è bastato a destare nuovamente l'interesse in torno allo sparatutto pieno di schiuma.
Ed oggi è arrivato l'inevitabile epilogo di molti dei live service game di questa generazione: la fine.
Tuttavia, come riporta Kotaku, Foamstars se la caverà molto meglio di Concord.
Square Enix ha deciso di interrompere il supporto stagionale per il titolo. Tuttavia, a differenza di altri titoli live service chiusi in breve tempo, i server di Foamstars rimarranno attivi per consentire ai fan di continuare a giocare.
Si potrà giocare con i contenuti dell'ultima stagione chiamata "Foamstars’ Party Goes On", che sarà attiva dal 13 dicembre 2024 al 17 gennaio 2025. Dopodiché, gli aggiornamenti stagionali termineranno, come confermato dal team di sviluppo.
Inoltre, il team ha annunciato che continueranno alcune competizioni in-game, denominate Foamstars Cup. Inoltre, tutti i Pass Stagionali precedenti saranno resi nuovamente disponibili, permettendo ai giocatori di ottenere gli oggetti delle stagioni passate in qualsiasi momento.
Nonostante l'amarezza nel vedere l'ennesimo progetto finito nel dimenticatoio, c'è da dire che il destino di Foamstars è comunque migliore di quello di Concord. All'esclusiva PS5, infatti, è rimasto solo un breve episodio animato all'interno della prossima serie di Prime Video, Secret Level.
Sicuramente questa esperienza servirà a Square Enix per espandere ulteriormente i propri franchise, visto che Foamstars era stato lanciato gratis solo su PS4 e PS5 tramite PlayStation Plus.
Lavorare per il lancio dei propri prodotti su una sola console non è più sostenibile per il publisher nipponico, come ha dichiarato nei confronti del brand di Final Fantasy.