Final Fantasy VIII prima esperienza con il mo-cap, Eyes on Me idea di Nomura

In un'intervista concessa a Famitsu, il game director Yoshinori Kitase ha rivelato alcuni particolari curiosi sulla realizzazione di Final Fantasy VIII

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a cura di Paolo Sirio

In un’intervista concessa a Famitsu, il game director Yoshinori Kitase ha rivelato alcuni particolari curiosi sulla realizzazione di Final Fantasy VIII.

In primis, Kitase ha raccontato che in quell’occasione venne usata per la prima volta in un titolo di Squaresoft la tecnica del motion capture.

Trattandosi di qualcosa di veramente nuovo per il team di sviluppo, in tanti non avevano idea di cosa fare, sebbene l’obiettivo fosse fin da subito realizzare le animazioni di Squall mentre utilizza la sua Gunblade.

final fantasy viii remastered

Non sapendo che bastasse un oggetto leggero giusto per simulare le movenze, Kitase e il team diedero all’attore un grosso e pesante ferro con cui il malcapitato doveva destreggiarsi, persino rischiando di farsi male in qualche ripresa più complicata.

Inoltre, il giapponese ha svelato che l’idea di includere un brano originale, pratica che non veniva adoperata a quei tempi nei titoli di Square, fu di Tetsuya Nomura, character designer e director di Kingdom Hearts tra gli altri.

Fu così che venne incisa e introdotta nel gioco la canzone Eyes on Me, che tanti ricordi ha lasciato nei cuori, è il caso di dirlo visto che parliamo di Nomura, dei giocatori.

Un’edizione remastered di Final Fantasy VIII è stata pubblicata agli inizi di settembre: se volete saperne di più, date un’occhiata alla nostra recensione.

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