Final Fantasy VII e Cloud Strife continuano a far parlare di loro a distanza di anni, soprattutto se Square Enix svela le vere origini del biondo protagonista.
Eroe che è tornato ovviamente nel recente Remake, che trovate anche su PlayStation 4 tramite Amazon, con la sua epica storia.
Storia che, come sa chi ha portato a termine il remake, è stata modificata pesantemente in alcuni dei suoi dettagli. Modifiche che, secondo i creatori, erano assolutamente necessarie.
E che hanno reso il franchise ancora più epico e importante, tanto da essersi guadagnato anche una giornata ufficiale da quest'anno in poi.
Ma Cloud Strife in Final Fantasy VII doveva essere molto diverso all'inizio, come svela Square Enix (tramite Siliconera).
Il team dietro Final Fantasy VII Remake ha pubblicato un po' di curiosità sul protagonista del gioco in un recente tweet. Da queste si scopre che le origini di Cloud Strife erano molto diverse: i primi concept del personaggio lo descrivevano come un "berserker".
Un guerriero incontrollabile, questa versione berserker di Cloud avrebbe avuto il braccio sinistro "sigillato" dal suo braccialetto. Non è chiaro se gli sarebbe stato impedito persino di usare la mano sinistra, ma avrebbe combattuto usando esclusivamente la spada con la mano destra.
La spada stessa sarebbe tenuta sulla sua schiena da un potente magnete (e questo è più o meno rimasto). Inoltre ad un certo punto della storia il sigillo del braccialetto sarebbe stato rotto rotto, potenziando questa versione furiosa di Cloud per farlo combattere con entrambe le braccia.
Un design, e relativo carattere, decisamente agli antipodi rispetto al personaggio che abbiamo conosciuto nella sua versione definitiva.
E che torneremo a vedere nel futuro nel nuovo capitolo della "nuova" trilogia di Final Fantasy VII, i cui capitoli successivi potranno essere giocati anche in una certa autonomia.
Una versione amatissima per fortuna, tanto che un dottore si è vestito da Cloud per visitare i suoi pazienti.