Final Fantasy VII Remake Parte 2 è ancora un mistero, specialmente dopo il finale della prima parte che è parso suggerire dei cambiamenti significativi alla storia dell'originale.
Square Enix mantiene ancora il massimo riserbo intorno alle sue intenzioni ma, a quanto pare, possiamo aspettarci qualcosa di sostanzialmente diverso rispetto al JRPG per la prima PlayStation.
Intervenendo alla Cedec + Kyushu 2020 Online, il producer Yoshinori Kitase ha suggerito che la casa giapponese oserà molto nel "sequel".
Lo sviluppatore vuole proporre «non solo sorprese, ma anche andare oltre le aspettative» dei fan con la seconda parte di Final Fantasy VII Remake.
Ovviamente, questo tipo di dichiarazione potrebbe significare tutto o niente, ma qualche altro indizio in tal senso arriva dal co-director Naoki Hamaguchi.
Come svelato da Hamaguchi, gran parte del team impegnato sulla Parte 1 era fan dell'originale, mentre per la Parte 2 Square Enix sta cercando persone che abbiano giocato il remake e vogliano portare nuove idee.
Un esempio di ciò che è stato menzionato nell'intervista riguarda le piccole influenze di Final Fantasy XV, per le quali è possibile vedere persone chiacchierare nelle strade di Midgar per aggiungere personalità alla location.
Quanto alla porzione del gioco originale che sarà coperta dalla seconda parte, i fan speculano che potrebbe essere persino più breve della prima, arrivando "soltanto" a Nibelheim.
Location sicure dovrebbero essere Kalm, Cosmo Canyon, Costa del Sol e Junon ma non è detto che Square Enix non mischi le carte per "confondere" gli appassionati del classico.
Annunci a tema Final Fantasy VII Remake potrebbero arrivare già in un paio di settimane, sebbene potrebbero non riguardare il seguito.
Ci sono voci di una imminente versione per PlayStation 5 e con la scadenza dell'esclusività per PS4 ad aprile è possibile che arrivino anche altre piattaforme.
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