Final Fantasy VII Rebirth su Xbox? Il director direbbe sì

Naoki Hamaguchi, director dell'apprezzato Final Fantasy VII Rebirth, vorrebbe vedere il gioco su più piattaforme possibili, console Xbox comprese.

Immagine di Final Fantasy VII Rebirth su Xbox? Il director direbbe sì
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se già qualche settimana fa Square Enix aveva fatto sapere di voler portare i suoi giochi su più piattaforme per il futuro, sembra proprio che anche il team di Final Fantasy VII Rebirth sia dello stesso avviso – o che, quantomeno, lo sia il director Naoki Hamaguchi.

Intervistato da GamesRadar, infatti, l'autore del gioco ha espresso tutta la sua apertura per il possibile arrivo del gioco anche su Xbox, considerando che per il momento invece il lavoro di remake di FFVII è stato esclusiva delle console PlayStation, con anche un approdo a mesi di distanza su PC.

Quando gli è stato domandato come vedesse l'idea di far arrivare Rebirth anche su altre piattaforme, Hamaguchi ha risposto:

«Per quanto riguarda Final Fantasy VII, non c'è niente che possiamo dire al momento, ma di certo voglio portare FFVII e la serie Remake a più giocatori possibili, là fuori.

Vogliamo creare quella situazione, quello scenario, dove più giocatori possono giocare i giochi in futuro, è la direzione verso la quale vogliamo guardare».

Le sue parole fanno effettivamente eco alla visione di Square Enix che intende essere meno attenta alle esclusive console e più aperta nel portare i suoi giochi su più fronti possibili, per raggiungere potenzialmente più consumatori.

Dopotutto, è una via che ha già percorso anche l'interessante Octopath Traveler (lo trovate su Instant Gaming), come ricorderete, che con il capostipite debuttò come esclusiva sulle console Nintendo, per poi aprirsi a tutti gli altri fronti.

«Penso che sia un qualcosa che va al di là di Final Fantasy VII» ha aggiunto Hamaguchi. «È un vero cambio nell'industria, penso che tutti stiamo avvertendo che l'industria è cambiata in merito alle piattaforme presenti sul mercato e a dove le persone giocano», il che è molto diverso rispetto all'epoca in cui facevi uscire un gioco su una piattaforma e potevi aspettarti che «i giocatori arrivassero a giocarselo su quella piattaforma».

«Ora è molto diversificato, penso sia questo il motivo per cui il nostro CEO Takashi Kiryu ha preso la decisione di muoverci più nella direzione dei multipiattaforma. È quella la via verso qui l'industria sta andando».

E sembra proprio che in questo futuro possa esserci anche l'approdo di più giochi Square Enix anche su Xbox e nell'ecosistema Verde in generale: «è una opinione personale, ma io stesso ho una Xbox. Penso sia un grande hardware, mi piace Xbox».

Vedremo come si muoverà Square Enix con i prossimi giochi e se i risultati saranno più entusiasmanti, una volta che saranno disponibili sul maggior numero di piattaforme possibili.

Inoltre, vale la pena inserire nel ragionamento anche il fatto che Xbox include nel suo portfolio Game Pass, che già in passato ha ospitato giochi di Square Enix, come il citato Octopath Traveler.

Attendiamo ora di scoprire le prossime mosse del publisher giapponese.

Leggi altri articoli