Square Enix ha ammesso che Final Fantasy VII Rebirth, Final Fantasy XVI e Foamstars non hanno soddisfatto le aspettative.
In una telefonata finanziaria riportata da Bloomberg, via IGN US, il presidente di Square Enix, Takashi Kiryu, ha dichiarato agli analisti che le vendite di tutti e tre i giochi non hanno raggiunto i ricavi e i profitti previsti, con un conseguente calo complessivo dell'utile operativo dell'azienda.
Dalle prime stime era stato reso noto che Remake è andato genericamente bene, anche se a quanto pare non abbastanza.
Square ha invece annunciato vendite di lancio pari a tre milioni per Final Fantasy XVI dopo la sua messa in vendita nel giugno dello scorso anno, ma da allora non ha ancora annunciato una cifra di follow-up.
Secondo Bloomberg, mentre questo slancio iniziale era in linea con le aspettative, le vendite di FF XVI sono rallentate.
La questione è ancora più nera per Rebirth: sempre in base a quanto rivelato da Bloomberg, lo slancio iniziale non ha raggiunto l'obiettivo di Square.
È interessante notare che Square non ha ancora annunciato una cifra di vendita per il gioco, il secondo capitolo della trilogia di remake di Final Fantasy VII prevista dall'azienda.
Per quanto riguarda Foamstars, Square Enix non ha ancora annunciato una cifra di vendita, sebbene abbia ammesso che il titolo ha disatteso le aspettative.
Per quanto riguarda il lato positivo, Square Enix ha dichiarato di essere fiduciosa che Final Fantasy XVI possa raggiungere il suo obiettivo nell'arco del piano di vendite originale di 18 mesi.
Inoltre, secondo Takashi Mochizuki di Bloomberg, Square ha dichiarato che le vendite di Rebirth e Foamstars non sono necessariamente negative.
Ricordiamo che Square Enix ha annunciato un significativo taglio di personale dall'azienda, in un contesto di profitti in calo.
Nel complesso, è un momento difficile per la compagnia, che ha già assorbito 22,1 miliardi di yen (circa 140,9 milioni di dollari) in quelle che ha definito “perdite per abbandono di contenuti” prima del rapporto finanziario di oggi.