Final Fantasy Pixel Remaster ha una data di lancio, ma è già polemica sulla qualità dei rifacimenti e sui loro prezzi.
La serie, che è tornata da poco nei negozi con Final Fantasy VII Remake Intergrade, riesplorerà le sue origini con questa nuova operazione commerciale.
L'annuncio dei remaster è stato fornito all'ultimo E3, durante un corposo Square Enix Presents, dove ha calamitato l'attenzione dei fan storici.
Tuttavia, il lavoro di Square Enix è già finito sotto la lente d'ingrandimento, e sono state evidenziate delle preoccupanti differenze rispetto agli originali.
Final Fantasy Pixel Remaster, apprendiamo in un comunicato, non può essere intesa come una collection in senso stretto, poiché ogni capitolo verrà venduto separatamente.
Questo sta portando ad alcune storture, come quelle relative al prezzo: cumulativamente, i capitoli dall'1 al 6 costeranno 95,94 euro - più di un moderno Final Fantasy VII Remake, per intenderci.
I prezzi differiranno tra i singoli titoli, in queste modalità:
- I - 11,99 euro
- II - 11,99 euro
- III - 17,99 euro
- IV - 17,99 euro
- V - 17,99 euro
- VI - 17,99 euro
La buona notizia è che i pre-order sull'intero pacchetto varranno uno sconto del 22% su Steam, approdando ad una cifra di 74,82 euro già più accettabile.
Tuttavia, come sottolinea Kotaku, ci sono anche altri tre aspetti che vengono sottolineati (oltre al prezzo un po' alto per titoli di decenni fa).
I giocatori si stanno lamentando del font eccessivamente piccolo e stretto scelto da Square Enix, per giochi che fanno del testo (e della sua leggibilità) una componente piuttosto importante.
Inoltre, sono soltanto tre i capitoli che hanno ricevuto la data di lancio del 28 luglio, ovvero i tre episodi iniziali.
Tutti gli altri sono in arrivo "presto", genericamente, anche se la vicenda dovrebbe chiudersi comunque per ognuno entro il 2021.
Infine, questi Pixel Remaster sovrascriveranno di fatto le uscite disponibili ora su Steam: in gran parte dei casi non si tratta di originali ma di rivisitazioni implementate ai tempi dell'arrivo della saga su mobile, ma c'è chi teme molto un simile passaggio.
Il publisher non è nuovo a cambiamenti sensibili ai suoi titoli storici, come accaduto di recente con il remake di Final Fantasy VII.
Lo stesso si potrebbe dire della già discussa reinterpretazione del capostipite del franchise con un soulslike di Team Ninja, Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin, svelato all'ultimo E3.
Capitoli classici che stanno venendo anche assoldati per un'operazione di conquista delle serie animate, in particolare con uno dell'era PSOne.
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