L'eterna diatriba tra le due saghe JRPG più note sembra prendere una svolta imprevista, perché Dragon Quest III HD-2D Remake ha superato Final Fantasy 7 Rebirth nelle vendite riguardanti il mercato del Giappone.
Dragon Quest è stato sempre un marchio fortissimo in Giappone, ovviamente, ma Final Fantasy ha una risonanza globale molto più forte ed è sempre stato quello che ha prevalso in termini di diffusione sul mercato.
La serie è talmente radicata nella cultura nipponica che il lancio dei nuovi capitoli viene strategicamente programmato vicino al weekend, per evitare che i fan si prendano giorni di malattia per giocarci.
E stavolta lo è stato ancora di più perché, come riporta Dualshockers, la tendenza si è invertita in maniera considerevole con quasi un milione di copie vendute.
Con 821.770 copie vendute su Nintendo Switch e PlayStation 5, il titolo ha conquistato il pubblico in particolare sulla console Nintendo dove sono state registrate 641.195 unità vendute (e lo trovate su Amazon). Questo potrebbe essere il segreto del successo dell'ultimo remake di Dragon Quest, perché Final Fantasy 7 Rebirth è disponibile solo su PlayStation 5.
Unito al fatto che Final Fantasy 7 Rebirth è nel trend dei videogiochi della saga che stanno vendendo sempre più sotto le aspettative, e che dovrebbe spingere Square Enix a rivedere la propria strategia di pubblicazione e lanciare i suoi franchise su più piattaforme possibili.
C'è da dire che, a prescindere dalla pubblicazione, Dragon Quest III HD-2D Remake è un ottimo titolo in ogni caso. Nella nostra recensione, infatti, vi abbiamo detto che è «uno splendido tuffo nel passato per quanti bazzicavano i videogiochi già quattro decadi or sono ed una gita nella storia del medium per tutti coloro che, avvicinatosi ai giochi di ruolo giapponesi solo in seguito, ne volessero riscoprire le origini.»
Il fatto di essere un remake aiuta, e vedremo se Square Enix vorrà proporre un'operazione simile anche con Final Fantasy 6 come molti hanno suggerito.