Sembra proprio che, a causa di un errore, per qualche ora Final Fantasy 16 sia stato riscattabile gratuitamente dagli abbonati a PlayStation Plus Premium.
L’ultimo capitolo della leggendaria serie di Final Fantasy (che trovate su Amazon) non sarà stato esattamente un successo a livello di vendite, ma il gioco non è comunque da buttare.
Senza contare che Final Fantasy 16 sta per arrivare su PC e Xbox e, proprio in queste ore, sembra esserci stata una "sorpresa" anche per gli utenti PlayStation.
Come riportato da Push Square, alcuni utenti Extra e Premium di PlayStation Plus hanno riportato la presenza del gioco.
Might be an error, but Final Fantasy XVI does show up on PS+ Premium for me but only through the PS5 console (US PS+). Was able to load my retail save file.
— Wario64 (@Wario64) August 30, 2024
Game loaded with my retail install (without disc inserted) and on game streaming pic.twitter.com/dE1R15fj6x
La schermata del menu di acquisto del gioco, infatti, riportava i simboli del PS Store, cosa che capita a quei giochi che sono inseriti nel catalogo Extra e Premium di PS Plus per essere scaricati e giocati gratuitamente dagli abbonati.
Ad ogni modo, è molto probabile che si tratti solo di un inconveniente involontario e quindi di un errore.
Final Fantasy 16 non ha inoltre mai avuto una prova di PS Plus Premium, quindi l'aggiunta dei pulsanti PS Plus all'elenco del PS Store è una stranezza non da poco.
Square Enix non ha inoltre dichiarato in alcun modo ufficiale che il gioco è destinato ad arrivare sul servizio, motivo per cui le speranze cadono (ai fan consiglio di farsene quindi una ragione).
Parlando ancora del gioco, i giocatori PC possono ora godersi le scene non interattive della demo gratuita di Final Fantasy 16 con un framerate sbloccato.
Ma non solo: Sony ha svelato su PlayStation Blog i giochi PlayStation Plus Essential di settembre 2024: vediamoli, con anche un debutto del day-one.
Infine, Square ha confermato che dopo 8 anni di attività la versione global di Final Fantasy Brave Exvius chiuderà i battenti il 30 ottobre alle 8 ora italiana.