Un personaggio come Sephiroth è praticamente un vero e proprio sinonimo della serie Final Fantasy. L’antagonista del settimo episodio, rimasto indelebile nell’immaginario degli appassionati, ha fatto il suo ritorno in modo peculiare anche in Final Fantasy VII Remake, al punto che i colleghi di VG24/7.com hanno chiesto direttamente al produttore Yoshinori Kitase un commento sull’approccio scelto.
Come si è trovato l’equilibrio per far comparire Sephiroth nel ritorno del gioco, già da queste prime fasi a Midgar? E che impatto potrà avere su chi non conosce il gioco originale?
«Considerando che Sephiroth è l’antagonista più prominente dell’intera serie Final Fantasy, ci sono state delle sfide da affrontare, per decidere come trattare il suo personaggio nel remake» ha raccontato Kitase. «Il motivo per cui appare fin dal principio, contrariamente a quanto accadeva nell’originale, è legato al fatto che volessimo dare una sensazione più forte della sua presenza, già dall’inizio.»
Questo, ovviamente, potrebbe aver creato più di un grattacapo tra chi magari dal 1997 a oggi non sapeva bene quali vicende animassero la storia di Cloud e Sephiroth. Secondo Kitase, comunque, «questo approccio darà vita un più grande senso di entusiasmo per i giocatori, rispetto all’avere solo dei vaghi indizi su chi questo Sephiroth sia. Quando magari faranno una ricerca online e scopriranno chi sia questo personaggio, penso sentiranno sempre più il desiderio di sapere di più su di lui.»
Oltretutto, proprio cercare di procurarsi più informazioni (magari senza spoiler) su un personaggio dal background ricco come Sephiroth, per Kitase può essere un altro modo di vivere il divertimento: «scoprire il background di qualcosa, da te, con le informazioni che hai ottenuto da fonti che sono anche esterne al gioco in sé può essere un altro modo di godersi queste cose, in quest’epoca.»
Vi ricordiamo che FFVII Remake ha visto l’uscita del primo episodio lo scorso aprile – con Square Enix che ha insistito affinché, seppur parte di un insieme, il titolo fosse comunque godibile anche standalone. Per conoscerlo meglio, vi raccomandiamo la nostra video recensione.
Fonte: VG24/7.com