L’executive assistant director dell’F.B.I., Shawn Henry, fa il punto della situazione nella lotta contro gli hacker durante un incontro con il Wall Street Journal: “Non stiamo vincendo, e non vedo come se ne possa venire fuori senza cambiamenti nella tecnologia o nel comportamento della gente. Con questo status quo non si sarà mai veramente sicuri, e non avremo mai livelli accettabili di privacy”.Oltre questo l’F.B.I. ha comunicato di essersi imbattuto in un flusso di informazioni rubate, relative a una compagnia non specificata, la quale è stata vittima per mesi, se non addirittura anni, senza avere alcuna idea di essere sotto attacco hacker.La Mandiant, compagnia nel ramo della sicurezza, ha inoltre rivelato che nella maggioranza di attacchi hacker provenienti dalla Cina le compagnie coinvolte vengono a conoscenza del problema, in media, solo dopo 416 giorni.