Dopo il successo della serie televisiva Fallout di Amazon, c'è stata un'ondata di entusiasmo per la serie.
Mentre Fallout 4, Fallout 76 e altri titoli del franchise (che trovate su Amazon) hanno vissuto una seconda giovinezza, la richiesta di un nuovo capitolo principale era palpabile.
Todd Howard di Bethesda ha compreso questo desiderio, ma ha anche affermato che un sequel non deve essere affrettato.
Per quanto riguarda i timori che Fallout 76 possa influenzare lo sviluppo di un potenziale Fallout 5, il direttore creativo Jon Rush ha ora dichiarato a TheGamer che non è così.
«Assolutamente no. Posso capire questa prospettiva, guardando dall'esterno, ma no. Assolutamente no. Semmai, quando Fallout 5 uscirà, lo renderà ancora più d'impatto. Ma [Fallout 76] non sta trattenendo nulla», ha spiegato Rush.
Insomma, Fallout 5 non deve temere in alcun modo il prosperare di Fallout 76, un gioco che - dopo un lancio che definire fallimentare è poco - nel corso degli anni è riuscito a recuperare gran parte del terreno perduto.
Proprio a tal proposito, Fallout 76 si sta preparando per la Stagione 18, Milepost Zero - Country Road, che verrà lanciata il 3 settembre.
Oltre alle nuove ricompense della Stagione, il gioco riequilibrerà i danni da fuoco e da veleno per i combattimenti, rinnoverà il crafting dei Leggendari e aggiungerà una nuova meccanica delle Migliori Costruzioni per le CAMPE.
Nel frattempo, Fallout: London, un'enorme espansione mod per Fallout 4, è stata finalmente lanciata il mese scorso ed è diventata il titolo più velocemente riscattato su GOG.
Parlando invece ancora del quinto capitolo della serie, i fan di Fallout non vogliono una storia di origini di un abitante del Vault in Fallout 5, visto che al contrario vorrebbero poter vedere qualcosa di diverso.
Ma non solo: dopo Fallout 76, anche il prossimo capitolo principale della saga potrebbe decidere di includere i Ghoul come personaggi giocabili.