Sappiamo bene che Nintendo è molto attiva e attenta nel cercare chi manipola in maniera illecita i propri giochi e console, e in uno degli ultimi casi l'ha fatto anche con l'aiuto involontario dei fan e della community.
Come accaduto in altri casi per chi ha cercato di piratare Nintendo Switch (la trovate su Amazon), l'azienda è riuscita a rintracciare gli autori dei crimini informatici.
Di recente è successo con un giocatore che pensava fosse saggio andare in live streaming con dei videogiochi piratati, rendendo incredibilmente semplice per Nintendo rintracciarlo e avviare delle azioni legali.
Stavolta, però, Nintendo ha individuato un presunto pirata di giochi per Switch utilizzando una combinazione di post su Reddit e dati relativi a ordini di riparazione, come emerge da una recente causa legale (tramite IGN US).
L’azienda ha citato in giudizio James “Archbox” Williams, residente a Surprise, Arizona, accusandolo di violare i diritti digitali vendendo copie pirata di giochi per Switch.
Secondo il rapporto, Nintendo ha assunto lo studio legale Mitchell Silberberg & Knupp per indagare su dei negozi online che vendevano videogiochi piratati. Nell'indagine, gli avvocati hanno collegato un utente chiamato Archbox, moderatore del subreddit r/SwitchPirates (a proposito di nomi assolutamente indecifrabili), al suddetto Williams.
In questo modo è stato relativamente facile scoprire tutti i dati personali dell'utente, tra cui l'email associata all'account Nintendo e quindi gli ordini richiesti dallo stesso per riparazioni da effettuare sulla console.
Nel corso del tempo, infatti, Williams aveva inviato due ordini di riparazione a Nintendo, rendendo più facile per l’azienda tracciare le sue attività.
Williams è accusato di essere un membro di spicco della comunità SwitchPirates, che ha raggiunto quasi 190.000 iscritti. L'utente ha pubblicato migliaia di commenti, inclusi consigli tecnici su come utilizzare software per eludere le protezioni e giocare a titoli piratati.
Infine, non avendo presentato una difesa nei tempi previsti, Williams ha perso la causa per inadempienza, lasciando Nintendo libera di proseguire con un giudizio favorevole.
Chissà se questi casi accadranno anche con Nintendo Switch 2, che nel frattempo continua a far emergere timidamente altre informazioni sulla sua struttura.