Dopo i tanti rumor dei mesi scorsi, abbiamo visto che un nuovo BioShock è a tutti gli effetti in lavorazione, dopo la conferma ufficiale da parte del publisher 2K. Un team, battezzato come Cloud Chamber, sta sudando per rendere realtà un quarto episodio della celebre saga – anche se ci vorrà tempo e vi raccomandiamo di mettervi comodi, perché sarà in sviluppo «per i prossimi anni», secondo il publisher.
Nel frattempo, Jordon Thomas – che è stato scrittore, designer e creative director dei tre precedenti videogiochi – ha detto la sua su questo ritorno di BioShock, esprimendo un desiderio: spera che gli sviluppatori abbiano la libertà di provare a essere originali.
Spesso, nei giochi ad alto budget, le visioni creative devono scontrarsi (in modi anche brutali) con le necessità di mercato, ossia con l’introduzione (o l’inseguimento) di meccaniche o tendenze che assicurano il successo sul mercato. Thomas augura che Cloud Chamber possa esprimersi comunque al meglio delle sue possibilità:
Spero che possano liberarsi dalle catene del passato, che possano sentirsi il più liberi possibile. Spero sia questo, ciò per cui questa serie è nota: la capacità di portarti dove non ti aspetteresti, sia dal punto di vista fisico che da quello delle tematiche affrontate.
In un’intervista concessa al giornalista Samuel Horti, Thomas ha spiegato che non sempre è stato così. Quando lavorava a BioShock 2, ad esempio, dovette scontrarsi molto veementemente con le imposizioni del publisher, al punto che l’autore definisce lo sviluppo di quel gioco come «una dolorosa serie di ritorni alla realtà» – dal momento che doveva sempre trovare un compromesso tra la sua visione creativa e le necessità commerciali del gioco.
Per questo motivo, augura a Cloud Chamber di aver maggior spazio di manovra, per poter dare una nuova giovinezza a BioShock ed esprimere al meglio la sua visione.
Che aspettative avete per il prossimo BioShock?
Fonte: VGC