I videogiochi sono fatti spesso di grandi idee, in molti casi brevettate dai team che le hanno create, come capitato al sistema di sanità mentale che ha fatto di Eternal Darkness un piccolo cult.
Il sistema di gioco è stato dichiaratamente ispirato dal gioco di ruolo tabletop de Il Richiamo di Cthulhu (quello che trovate su Amazon, per intenderci), in cui i personaggi giocanti perdono punti di sanità mentale man mano che hanno a che fare con le creature e le conoscenze degli omonimi Miti, perdendo sempre più lucidità.
Nel titolo di Silicon Knights questo veniva tradotto con delle situazioni che rompevano il gioco, a volte anche in maniera non troppo figurativa.
Per chi non lo sapesse, non avendolo giocato per motivi anagrafici o di tempo, Eternal Darkness ingannava il giocatore creando degli effetti allucinatori che potessero rappresentare la perdita di lucidità dei personaggi, ma che fossero allo stesso tempo significative per i giocatori.
Come riporta Eurogamer, la scadenza del brevetto del grandioso titolo per GameCube del 2002 permette ad altri sviluppatori interessati a questa meccanica di gioco di creare un'esperienza simile.
Richard Hoeg, esperto legale nel settore videoludico e creatore del podcast Virtual Legality, ha spiegato che la scadenza del brevetto apre alcune possibilità ma con significative limitazioni:
«Si dovrebbe poter utilizzare qualsiasi elemento di un brevetto scaduto necessario al suo utilizzo (come descritto nel brevetto stesso), ma non tutto ciò che non è "necessario" come grafica, forse alcune implementazioni specifiche - ad esempio, gli effetti di sanità mentale - poiché si tratta di espressioni artistiche correttamente protette da copyright.»
In altre parole, mentre implementare una versione simile del sistema di sanità mentale potrebbe essere possibile, copiare direttamente elementi da Eternal Darkness potrebbe rivelarsi molto più complicato dal punto di vista legale. Una cosa simile a quanto accaduto con il sistema Nemesis creato da Monolith, che al momento sembra essere destinato all'oblio.
Il brevetto originale depositato da Nintendo of America nel 2000 descrive un sistema di gioco che incorpora un livello di sanità mentale del personaggio «che viene influenzato da eventi del gioco come incontrare una creatura o trovarsi in situazioni raccapriccianti».
Vedremo se la scadenza del brevetto di Eternal Darkness porterà qualche sviluppatore a rievocare quelle atmosfere. Sarebbe davvero bello rivedere un videogioco simile a quel piccolo capolavoro, di cui vi ho parlato in maniera approfondita in uno speciale che vi consiglio di recuperare.
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