Con la potenza comunicativa e la popolarità sempre crescente degli sviluppatori, oltre alla grossa fetta di pubblico videoludico che si sono ritagliati i giochi social e mobile, molti ritengono ormai le grandi fiere dei videogiochi, come appunto l’E3, più irrilevanti e meno importanti rispetto ad un tempo.Non è dello stesso avviso, ovviamente, l’ESA, compagnia che organizza l’evento, che ha affidato la spiegazione del suo punto di vista a Rich Taylor: “non posso che essere in disaccordo con chi ritiene che uno show che ancora non si è nemmeno tenuto, sia irrilevante. Le persone non sanno cosa abbiamo in serbo per loro nella fiera. Il fatto che Zynga e GREE saranno presenti riflette il fatto che lo show sarà molto rilevante. Queste due compagnie parleranno proprio di social e di mobile. Tutto quello che succederà a Los Angeles avrà eco in tutto il mondo e per i mesi che seguiranno. Se l’E3 stesse perdendo di importanza, avremmo avuto anche delle postazioni vuote, mentre è l’opposto: ci sarà il pienone. Penso che stiamo andando verso uno dei più grossi show che abbiamo avuto da parecchio tempi. L’industria dei videogiochi cambierà? Noi cambieremo con essa.”