Epic Games: prendiamo esclusive sul nostro Store per aiutare gli sviluppatori

Epic Games torna sulle esclusive che si sta assicurando per il suo Store e spiega il motivo: vuole cambiare la suddivisione delle entrate tra negozi e autori

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Da quando Epic Games Store venne annunciato, la compagnia autrice di Unreal Engine e di Fortnite precisò subito di voler proporre un nuovo modello di divisione degli incassi tra il proprietario del catalogo digitale e lo sviluppatore del videogioco in questione. La maggior parte dei rivenditori, come ad esempio Steam, propone una divisione 70/30 tra publisher e catalogo, mentre Epic vuole far affermare il suo modello, con una divisione pari a 88/12 che sarebbe quindi più vantaggiosa per gli sviluppatori.

A tornare sulla questione è stato Tim Sweeney, fondatore e CEO di Epic Games, che in un lungo thread sul suo profilo Twitter ha spiegato che le esclusive che Epic Games sta portando sul suo Store sono legate proprio alla volontà di costringere gli altri cataloghi a proporre lo stesso modello di divisione delle entrate.

Epic Games Store

Secondo Sweeney, la situazione attuale «ci ha portati alla strategia delle esclusive che, per quanto impopolare suoni tra chi è abituato a giocare su Steam, sta funzionando, stando a quanto stabilito dai negozi dei maggiori publisher e dalle chiavi che Epic Games Store sta pubblicando, rispetto alle precedenti proiezioni relative alle entrate su Steam e alle effettive vendite su console.»

Cercando di assicurarsi quanti più giochi possibili in esclusiva, Epic Games garantirebbe la loro vendita nel periodo di lancio con la divisione delle entrate 88/12, con quindi molti più soldi nelle tasche di sviluppatori e publisher e meno in quelle del proprietario del catalogo. Rendendo più piccola la cifra che Valve potrebbe ottenere dalle vendite su Steam, secondo Sweeney, si farebbe in modo di porre rimedio a quella che è «una situazione disastrosa, sia per gli sviluppatori che per i publisher. Ritengo che la strategia delle esclusive sia quindi proporzionale al problema.»

E se, per il momento, gli utenti non sono proprio felici della loro esperienza offerta da Epic Games Store, Sweeney assicura che la compagnia continuerà a lavorare per migliorarla: «certamente sappiamo che moltissime sfide ci attenderanno lungo la vita. Epic è pienamente concentrata a risolvere i problemi che si presenteranno, sia per i nostri partner che per i giocatori, via via che Epic Games Store crescerà.»

Attendiamo di scoprire se la strategia di Epic Games riuscirà, nel lungo corso, a fare in modo che gli sviluppatori e i publisher incassino una fetta maggiore anche da altri cataloghi digitali.

Fonte: Twitter

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