Assassin's Creed Shadows ha attirato fin dal momento del suo annuncio le critiche da parte di una certa schiera di "giocatori" — con molte virgolette — che hanno colto l'occasione per attaccare decisioni di trama definite troppo "woke" e politicamente corrette.
Al coro di chi ha deciso di polemizzare contro l'ultimo capitolo di Ubisoft si è unito anche Elon Musk, che ha sfruttato il suo profilo X per attaccare Assassin's Creed Shadows e quei content creator che lo hanno elogiato.
Nello specifico, il proprietario di X ha lanciato un duro attacco al content creator Hasan, accusato da Musk di essere un «truffatore» e di aver voluto promuovere «un gioco terribile solo per i soldi».
Di fronte all'ennesimo attacco, che questa volta ha preso di mira un giocatore che ha avuto l'unica "colpa" di aver ammesso di aver gradito un gioco, Ubisoft ha deciso di non restare a tacere e rimettere al suo posto Elon Musk, ricordandogli che lui è il primo ad aver imbrogliato i suoi sostenitori:
«È questo che ti ha detto il tizio che sta giocando con il tuo account di Path of Exile 2?»
Il riferimento è a una polemica che ha travolto il capo di Tesla nelle ultime settimane: dopo essersi vantato di essere uno dei migliori giocatori al mondo di Path of Exile 2, alla fine si è scoperto che non era realmente lui a utilizzare il suo account, ma altri giocatori incaricati di farlo salire nelle classifiche mondiali.
E a giudicare dalla differenza di reazioni tra il tweet di Assassin's Creed e il commento di Elon Musk, possiamo dire che la risposta del social media manager di Ubisoft ha avuto decisamente l'effetto sperato, con tantissimi utenti che hanno già aggiunto di voler acquistare Shadows proprio per supportare la loro presa di posizione (nel caso vogliate farlo anche voi, lo trovate su Amazon).
Ubisoft ha poi voluto pubblicizzare questo suo attacco ancora una volta sul proprio profilo social, ricordando un celebre motto della saga di Assassin's Creed:
«Laddove altri uomini seguono ciecamente la verità...
Ricordate che nulla è reale».
Non ho dubbi che i veri fan di Assassin's Creed abbiano già completato la frase nella loro mente.
Ma Ubisoft ha avuto da ridire anche contro un'altra figura controversa: l'ex Blizzard Mark Kern, noto come Grummz, ha attaccato nuovamente Assassin's Creed Shadows ricordando che i suoi numeri potrebbero non essere sufficienti a salvare la compagnia.
Netta anche in questo caso la risposta dall'account ufficiale, che ha ricordato a Kern, da sviluppatore a sviluppatore, che prima di attaccare gli altri è meglio guardare in casa propria:
«Il nostro gioco è uscito».
Un riferimento al fatto che il suo titolo in sviluppo è ancora ben lontano dal vedere la luce, dopo anni di sviluppo: per quanto c'è chi ne possa parlare male, spesso immeritatamente, almeno Assassin's Creed Shadows può essere giudicato.
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