Nonostante sia decisamente affascinante per i Senzaluce pronti all'avventura, l'Interregno di Elden Ring resta indubbiamente un luogo cupo e ricco di oscuri segreti in attesa di essere svelati.
Come i fan di Elden Ring ben sapranno (potete acquistare la Launch Edition su Amazon) la morte è un concetto molto difficile da affrontare, dato che le anime non si limitano semplicemente a morire e arrivare nell'aldilà.
Un esempio concreto della particolare idea di morte presente nell'Interregno è osservabile in particolar modo nelle meduse: come riportato da GamesRadar+, l'apparenza di queste creature può trarre in inganno molti giocatori.
Alcuni fan hanno infatti deciso di indagare in maniera più approfondita, confermando una delle teorie più popolari dal lancio del soulslike open world: le meduse in realtà non sono altro che bambini scomparsi.
Una delle meduse presenti nell'Interregno si chiama infatti Aurelia: è uno dei tanti spiriti che i Senzaluce potranno evocare in loro soccorso per dare una mano nelle battaglie.
I fan hanno però scoperto che Aurelia e la sorella Aureliette possiedono entrambe due tombe minuscole, dove viene sottolineato che entrambe «non hanno mai visto le stelle» in riferimento proprio alla loro giovane età.
Come potete vedere voi stessi nel video pubblicato dal canale YouTube Games from Mars, è inoltre possibile riunire Aurelia e Aureliette per consentire a entrambe le meduse di poter vedere finalmente le stelle, completando così un segreto davvero commovente nascosto nell'Interregno.
Insomma, se durante la vostra avventura in Elden Ring avete deciso di uccidere tante meduse, forse ora che saprete il segreto relativo alla loro esistenza potrebbe venirvi voglia di pensarci due volte prima di batterle.
Se dopo aver scoperto questo tragico segreto avete bisogno di rallegrarvi, vi proponiamo questa divertente clip in cui un fan scopre come l'ascensore può diventare il vostro migliore alleato.
La community ha inoltre scoperto recentemente un altro interessante trucco, che vi consigliamo di adottare per superare con estrema facilità il ponte invisibile.
Nel frattempo, continua ancora il forte dibattito sull'effettiva difficoltà e accessibilità di Elden Ring: entrambi i fattori non si sono però rivelati un problema per un appassionato, che ha sconfitto il boss finale in poco più di 30 secondi.