Effetto Pierre Taki: le vendite di Judgment volano in Giappone

Dopo la sospensione delle vendite, le copie ancora disponibili di Judgment vanno a ruba

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Abbiamo parlato ampiamente, nei giorni scorsi, del caso relativo a Judgment, lo spin-off della serie Yakuza: uscito lo scorso dicembre in Giappone, il titolo è andato incontro alla sospensione delle sue vendite in seguo all’arresto di Pierre Taki, attore che ha un ruolo nel gioco e che è stato accusato di detenzione e utilizzo di sostanze stupefacenti.

Sega, come vi abbiamo riferito anche mercoledì, ha quindi deciso di sospendere le vendite di Judgment per dissociarsi dalla figura dell’artista finito in guai legali — mentre il pubblico occidentale vedrà l’uscita del gioco il prossimo giugno, senza però più che Taki ne faccia parte.

judgment

A quanto apprendiamo, tutto questo processo ha generato un’impennata nelle vendite di Judgment stesso: come emerge dai rivenditori giapponesi, infatti, il caso mediatico ha portato il gioco a scalare le classifiche dei più venduti su Amazon locale, dove si è accomodato in terza piazza. Inoltre, i rivenditori affermano di aver esaurito ormai il 97% delle copie che erano state distribuite — esaurite le quali, considerando il blocco della vendita, non ce ne saranno di ulteriori almeno per il momento.

Forse per la curiosità data dalla questione, forse per la paura che il gioco si esaurisse e non diventasse più disponibile, insomma, moltissimi appassionati hanno deciso di spendere i loro soldi per portare a casa Judgment, da quando Pierre Taki è finito nei notiziari del Paese del Sol Levante.

Investigatore polizia

Vi ricordiamo che, nei giorni scorsi, è stata anche smentita la voce che aveva parlato di altri due episodi già approvati per la serie Judgment. Per ogni ulteriore approfondimento sul gioco, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.

Fonte: GameReactor.eu

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