EA Sports
ha dovuto pubblicare un nuovo aggiornamento per il suo
EA Sports UFC 2, correndo ai ripari in seguito ad una segnalazione illustre: nel gioco, infatti, era presente un’esultanza che vedeva i lottatori festeggiare la vittoria con il segno della croce. Una cosa che, come appare abbastanza ovvio, non è stata gradita né ai giocatori né agli atleti rappresentati che professano un altro culto.

Uno di loro, l’atleta russo
Khabib Nurmagomedov, di fede musulmana, ha deciso di contattare direttamente la compagnia autrice del gioco, stranito dal vedere il suo alter-ego virtuale esibirsi in un gesto religioso che non lo rappresenta.
“Sono musulmano e non sono battezzato. EA Sports, vi prego, correggete la mia esultanza dopo la battaglia. Ho tanti fan musulmani e dovete rispettarlo” aveva twittato il lottatore, taggando l’account ufficiale del gioco. La compagnia si è quindi messa al lavoro per ovviare al problema, ed ha poi provveduto a rispondere a Nurmagomedov. Lo screen del loro messaggio è stato pubblicato dallo stesso atleta su Instagram:
“Sono musulmano, sia lodato Allah. Non ho nulla conto i cristiani. Tutti gli uomini in questa vita devono trovare la loro strada, e la mia strada è l’Islam. Gli sviluppatori del gioco hanno commesso un errore. Tutti gli umani lo fanno, non vogliono puntare il dito. Si sono scusati e mi hanno promesso che lo risolveranno. Spero che la prossima volta non commettano di nuovo questi errori, e tengano in considerazione la religione di tutti” ha scritto il combattente.Detto fatto, perché il team di sviluppo ha pubblicato un aggiornamento che risolve il problema, e con il quale ha voluto scusarsi per l’imbarazzo che potrebbe aver arrecato a chi professa una religione non cristiana. Ecco il loro post:
Vi ricordiamo che
EA Sports UFC 2 è disponibile su
PS4 e
Xbox One
. Per conoscere meglio il titolo, vi rimandiamo
ai nostri approfondimenti dedicati.