Il Director di Dragon’s Dogma Hideaki Itsuno ha pubblicato un nuovo developer blog sul sito Capcom Unity nel quale discute la sua ispirazione per il Pawn System presente nell’Action-RPG: nel titolo, i giocatori saranno in grado di prendere “in prestito” i Main Pawn da altri giocatori e utilizzarli nel loro party. Come conseguenza, la “pedina” presa in prestito potrà migliorare e acquisire nuove conoscenze dei punti deboli del nemico e dei dungeon, mentre i giocatori stessi saranno in grado di “educarle” e scegliere il loro modo d’agire.”Ero abituato a frequentare le bacheche di BBS (Bulletin Board System) come spettatore passivo, finché un giorno decisi di scrivere un messaggio.“, ha dichiarato Itsuno nel blog, “Prima di allora, controllavo la bacheca soltanto una volta al giorno, ma dopo ero così ansioso di vedere le risposte ai miei messaggi che ho cominciato a controllarla più di dieci volte al giorno. Così ho pensato tra me e me, ‘come posso portare questa sensazione in un videogioco?’ Se potessi farlo, riuscirei a tenere incollati i giocatori per un bel pò di tempo.“.Il Director ha poi continuato a dire che il Pawn System in Dragon’s Dogma porterà questa idea “alla vita”. Itsuno considerò anche l’idea di permettere ai giocatori di “affittare” i loro stessi avatar ad altri utenti: “Il giocatore potrebbe controllare l’avatar nel suo gioco, ma quando lo stesso viene ‘affittato’ da qualcun altro, quest’ultimo verrebbe controllato dall’IA.“, ha spiegato Itsuno, “Ma questo significherebbe che mentre il personaggio è in prestito, potrebbe fare delle cose che il giocatore non vorrebbe facesse. Poi ho capito che se si trattasse di un personaggio controllato dall’IA per entrambi i giocatori, questo avrebbe una vita propria più ‘coerente’, che contribuirebbe ad una sensazione di reale connettività tra i giocatori che condividono un personaggio.“.Inoltre, con il Pawn System saremo capaci di valutare le pedine, dare loro dei regali, ed elaborare delle strategie di scambio e la ricerca di informazioni. Itsuno ha affermato che questo permetterà all’utente di giocare liberamente senza “preoccuparsi troppo o di essere a corto di tempo.“.