Potrebbero esserci ottime notizie in vista per i fan che non vedono l'ora di provare Dragon's Dogma 2: sembra infatti che sia in arrivo una demo gratuita prima dell'uscita ufficiale.
L'atteso nuovo capitolo della saga action RPG di Capcom uscirà tra poco più di un mese, più precisamente il 22 marzo 2024 (potete prenotarlo su Amazon), ma i giocatori potrebbero avere la possibilità di provarlo in anticipo senza costi aggiuntivi.
Come riportato da Twisted Voxel, il database interno di Steam si è aggiornato con alcune nuove inserzioni dedicate a Dragon's Dogma 2, ma una di queste ha attirato in particolar modo l'attenzione degli utenti.
Una di queste viene infatti segnalata come "Free on demand": in altre parole, qualunque sia questo elemento sarà disponibile in formato totalmente gratuito.
L'ipotesi più probabile è, di conseguenza, che si tratti di una demo prevista prima del lancio ufficiale.
Non si tratterebbe di una decisione particolarmente sorprendente, anche se ovviamente sarebbe molto gradita: tutte le ultime uscite più importanti di Capcom hanno reso disponibile una demo gratuita poche settimane prima del lancio, contribuendo a generare entusiasmo tra la community.
Basti pensare per esempio ai recenti remake di Resident Evil, o perfino Street Fighter 6 e — con risultati più discutibili — anche Exoprimal: Dragon's Dogma 2 potrebbe dunque essere il prossimo gioco della lista.
Ovviamente non possiamo dire con certezza se sarà disponibile o meno una demo gratuita fino a quando non arriverà una conferma ufficiale da Capcom: non possiamo fare altro che invitarvi a prendere il tutto con le dovute precauzioni ed incrociare le dita.
Ricordiamo che Dragon's Dogma 2 sarà un'avventura particolarmente impegnativa: Capcom ha già anticipato che sarà disponibile solo un file di salvataggio, proprio come il precedente capitolo.
Tuttavia, dovrebbe trattarsi anche di una produzione molto divertente, al punto che il game director si è spinto a criticare i viaggi rapidi inseriti in altri videogiochi, secondo lui una conseguenza del loro essere "noiosi".