Molti giocatori hanno già iniziato ad affrontare le loro nuove avventure su Dragon's Dogma 2: un action RPG che non ha alcuna intenzione di "prendere per mano" i fan, come ammesso più volte dagli sviluppatori, e che sta mettendo a dura prova la loro pazienza.
Dragon's Dogma 2 (lo trovate su Amazon) era indubbiamente uno dei giochi più attesi dell'anno, ma in queste ore alcuni fan hanno avuto effettivamente prova di quanto alcune sue meccaniche possano essere davvero imperdonabili.
Una di quelle più pericolose a cui i fan dovrebbero prestare particolarmente attenzione è la Peste draconica: una malattia che può coinvolgere tutte le Pedine — anche quella principale — e che può manifestare effetti assolutamente indesiderati.
Inizialmente i vostri personaggi si sentiranno molto più forti e audaci, ma se non presterete attenzione ad alcuni specifici sintomi assisterete a una trasformazione della Pedina, che finirà per decimare interi villaggi pieni di NPC. Inclusi quelli necessari per portare a termine delle quest.
Come segnalato da Dexerto, questa meccanica non è stata accolta benissimo da tanti giocatori, che la definiscono «un'idea orribile» e in grado di rovinare interi salvataggi solo perché i giocatori non hanno notato dei sintomi poco evidenti: una punizione effettivamente molto severa.
Esistono alcuni indizi a cui prestare attenzione, per assicurarvi di non aver contratto la Peste draconica: gli occhi della Pedina potrebbero illuminarsi di rosso, potrebbero manifestare mal di testa o girarsi da un'altra parte e tossire.
Le pedine potrebbero perfino rifiutarsi di eseguire degli ordini diretti, invece di fare consueti commenti sarcastici: tutti sintomi a cui prestare molta attenzione, in quanto dimostrano di aver contratto questa pericolosissima malattia.
Fortunatamente esiste un modo per curarli, qualora aveste notato dei sintomi, ma probabilmente non vi piacerà: dovrete ucciderli o assicurarvi che muoiano contro un mostro, per poi rievocarli. A quel punto, dovrebbero poter essere rigenerati senza la Peste draconica.
Assicuratevi però di eseguire questa operazione il prima possibile, in quanto la malattia può essere trasmessa anche ad altri membri del party.
In ogni caso, molti fan non hanno affatto gradito questa meccanica, non solo per il fatto che una trasformazione al momento sbagliato può letteralmente impedire di completare numerose quest, ma anche perché il tutto avviene con una semplice cutscene.
I sintomi che vi abbiamo descritto non sono inoltre particolarmente evidenti da notare, il che significa che molti giocatori incontreranno questa condizione senza neanche rendersi conto del perché. Speriamo, insomma, che Capcom possa fare in modo che presto sia più facile capire quando la Peste draconica è incombente.
Ma non è l'unica lamentela rivolta a Dragon's Dogma 2: i fan sono letteralmente sul piede di guerra dopo il reveal delle microtransazioni, al punto da aver spinto Capcom a una piccola risposta ufficiale.
Sono emerse anche tante critiche per un frame rate non all'altezza, anche se stanno già spuntando le prime mod amatoriali per migliorarlo.