Manca poco all'arrivo di Dragon's Dogma 2 e, se volete portarvi avanti con il download della nuova avventura fantasy di Capcom, adesso sappiamo quando sarà necessario avviare il pre-load e quanto peso in GB bisognerà liberare negli hard drive.
Dragon's Dogma 2 uscirà il 22 marzo 2024 e, come di consueto, è possibile avviare qualche giorno prima il download del titolo per arrivare al day one belli preparati.
Una dinamica ormai consueta di cui hanno approfittato anche i giocatori di Final Fantasy VII Rebirth, che è stato uno tra i giochi più pesanti tra quelli usciti negli ultimi tempi.
E ora anche i fan di Dragon's Dogma 2 potranno farlo, preparando la propria piattaforma all'arrivo della nuova produzione Capcom:
🚨 Dragon's Dogma 2
— PlayStation Game Size (@PlaystationSize) March 12, 2024
- 𝐃𝐨𝐰𝐧𝐥𝐨𝐚𝐝 𝐒𝐢𝐳𝐞 : 64.391 GB
- 𝐕𝐞𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧 : 1.002.000
- 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗱 𝗘𝗱𝗶𝘁𝗶𝗼𝗻 ($𝟲𝟵.𝟵𝟵):
Pre-Load : March 20 - Midnight
Release : March 22 - Midnight #DD2 #DragonsDogma2 #PS5 pic.twitter.com/uQmrlOmnci
Come riporta l'account PlayStation Game Size, account come sempre affidabile e puntuale per quanto riguarda le ovvie dimensioni dei videogiochi in uscita, il pre-load di Dragon's Dogma 2 sarà disponibile a partire dalla mezzanotte del 20 marzo.
Due giorni dopo, il 22 marzo a mezzanotte il videogioco sarà disponibile invece per l'avvio, sempre dopo che avete scaricati i notevoli quasi 65GB necessari per installare il titolo.
Chi ama le edizioni fisiche, invece, potrà acquistare Dragon's Dogma 2 su Amazon al miglior prezzo e inserire comodamente il disco all'interno della propria console.
Per fortuna in Dragon's Dogma 2 non ci sarà nessuna modalità multiplayer, che probabilmente avrebbe aumentato le dimensioni del gioco almeno di un po'.
Dragon's Dogma 2 sembra essere un'avventura davvero imponente, come vi abbiamo raccontato nella nostra anteprima. Nel resoconto vi avevamo detto che «è un gioco che ci dà l’idea di essere immenso, sia per quantità di cose da fare che per i suoi sistemi complessi e variegati. Siamo convinti di dover ancora vedere il suo meglio, ma quanto scoperto finora è già incredibilmente divertente.»