Dragon’s Dogma 2 avrà qualcosa in comune con... GTA 5

Hideaki Itsuno, il director di Dragon's Dogma 2, ha rivelato che il team di sviluppo ha preso ispirazione da Grand Theft Auto V.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Dragon's Dogma 2 sarà sicuramente uno dei prossimi big targati Capcom, tanto che ora sono emerse nuove e curiose informazioni sul gioco.

Il sequel dell'action fantasy della Casa di Mega Man (che trovate su Amazon) è infatti tornato a mostrarsi negli ultimi mesi.

Se già nel primo trailer siamo stati introdotti al mondo di gioco, oltre che all'uso di armi e magie, inclusi i personaggi e le Pedine, è il momento di addentrarci più a fondo.

Come riportato anche da PSU, infatti, Hideaki Itsuno, il director di Dragon's Dogma 2, ha rivelato che il team di sviluppo ha preso ispirazione da Grand Theft Auto V, in particolare per quanto riguarda il modo in cui il titolo di Rockstar Games è riuscito a creare PNG realistici.

A Itsuno-san è stato chiesto se ci sono stati giochi che hanno ispirato elementi del sequel durante una chiacchierata con VGC. GTA V è stato uno dei principali punti di riferimento, poiché uno degli obiettivi principali di Itsuno è quello di creare la sensazione di un mondo vivo in Dragon's Dogma 2, cosa che Rockstar ha ottenuto con la sua epopea criminale.

«Per la maggior parte volevamo fare ciò che non eravamo riusciti a realizzare in Dragon's Dogma al momento della sua uscita, sia per mancanza di tempo che per aver spinto i limiti dell'hardware che c'era all'epoca. Quindi l'ispirazione principale è stata, in un certo senso, noi stessi e il fatto di poter finalmente realizzare ciò che volevamo su questa attuale generazione di console», ha spiegato il director.

«Se dovessi scegliere un altro gioco uscito nel frattempo, direi GTA V. Ho ammirato il modo in cui hanno realizzato il gioco. Ho ammirato il modo in cui sono riusciti a creare un mondo in cui sembrava davvero che i PNG stessero vivendo le loro vite indipendentemente dal giocatore».

E ancora: «Ogni volta che si esplorava la città potevano verificarsi comportamenti emergenti interessanti e ogni tipo di strano incidente sembrava accadere indipendentemente dalla presenza del giocatore. Questa sensazione di un mondo vivo è qualcosa che ho cercato di ottenere in Dragon's Dogma 2».

Capcom descrive DD2 come «un gioco per giocatore singolo, guidato dalla narrazione», nel quale gli utenti saranno in grado di personalizzare la loro esperienza in vari modi.

Del resto, ai tempi dell’annuncio del secondo capitolo in molti avevano deciso di riscoprire in massa il primo capitolo, che a quanto pare ha ancora molto da dire.

Infine, negli ultimi tempi Netflix ha deciso di puntare sulla proprietà intellettuale per la produzione di una serie animata – di cui vi abbiamo detto pro e contro (senza spoiler) nella nostra recensione.

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