Bandai Namco ha optato per il controverso DRM Denuvo per proteggere la versione PC di
Dragon Ball FighterZ
dagli attacchi che prevedibilmente arriveranno dalla pirateria dopo il lancio di fine gennaio.Curiosamente, la notizia non arriva dalla pagina del gioco su
Steam ma dalla EULA, l’accordo che ogni giocatore accetta e “firma” all’acquisto di un titolo.Non si tratta di una vera e propria sorpresa: anche se altri publisher hanno iniziato a prendere le distanze da
Denuvo, Bandai Namco ne prevede ancora l’uso in tutte le sue produzioni più recenti.In aggiunta, Dragon Ball FighterZ si avvalerà del software EasyAntiCheat, per impedire, o almeno provarci, che qualcuno possa avere vantaggi dall’uso di cheat.Il gioco è ora in fase di beta: avete già letto
come avere l’accesso?

Fonte:
DSOGaming