Dragon Age The Veilguard non convince neanche su PlayStation Plus

Al momento è TMNT The Cowabunga Collection il gioco gratis di marzo più giocato su PlayStation Plus, che supera perfino l'ultimo Dragon Age.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

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Pare proprio che Dragon Age The Veilguard continui a faticare a trovare un pubblico di giocatori interessati, al punto che non sta riuscendo a dominare neanche le classifiche su PlayStation Plus.

L'ultimo gioco di ruolo di BioWare è infatti disponibile come parte dei giochi gratuiti di questo mese: un'inclusione decisamente sorprendente, considerando che è stato rilasciato soltanto a fine ottobre.

Si dava dunque quasi per scontato che, sebbene non sia esattamente il miglior gioco del mondo, avrebbe potuto trovare nuova vita grazie a un debutto sul servizio in abbonamento (trovate gift card per iscrivervi su Amazon) arrivato ben prima delle aspettative.

Eppure, secondo i dati segnalati da Game Trends e riportati da TrueTrophies, pare che a conquistare davvero il cuore degli appassionati sia stata la Cowabunga Collection di Teenage Mutant Ninja Turtles, ad oggi il titolo più scaricato e giocato della line-up di marzo 2025.

Nell'ultima classifica settimanale dei videogiochi più giocati sulle console PlayStation, la raccolta di videogiochi delle Tartarughe Ninja si è infatti posizionata alla posizione numero 14 in graduatoria, appena uno slot davanti proprio a Dragon Age The Veilguard.

Vale la pena di sottolineare che la Cowabunga Collection dispone anche di una versione PS4, il che ha sicuramente aiutato ad aumentare il numero di utenti, ma considerando che alla posizione numero 7 troviamo un gioco disponibile solo su PS5 — Monster Hunter Wilds — di certo l'esclusività next-gen non può essere utilizzata come unica scusante.

Gli ultimi dati rendono evidente che Dragon Age The Veilguard ha sì attirato l'attenzione degli utenti, ma non abbastanza da riuscire a rivalutarlo, tant'è vero che i giocatori iscritti a PlayStation Plus hanno preferito tornare sui grandi classici arcade.

Chissà se questa ulteriore batosta, unita al successo di Split Fiction, riuscirà a insegnare qualcosa ad Electronic Arts. Ma considerando che secondo il publisher ha fallito perché non includeva elementi live-service, spero che non mi biasimerete se nutro diversi dubbi in merito.

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6 Commenti

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"un'inclusione decisamente sorprendente, considerando che è stato rilasciato soltanto a fine ottobre." no visto che come vendite ha fallito miseramente.
"ma non abbastanza da riuscire a rivalutarlo" anche se dici che una pila fumante di letame è cioccolata e ne puoi prendere quanta ne vuoi, sempre merda rimane.

La fine del woke è in arrivo ;)
E pensare che se ea non avesse negato le chiavi per le recensioni ai vari siti online questi starebbero spingendo sta skifezza come fanno con avowed e tutti i giochi viola.
Chi l'avrebbe mai detto!
"un'inclusione decisamente sorprendente, considerando che è stato rilasciato soltanto a fine ottobre." no visto che come vendite ha fallito miseramente. "ma non abbastanza da riuscire a rivalutarlo" anche se dici che una pila fumante di letame è cioccolata e ne puoi prendere quanta ne vuoi, sempre merda rimane. La fine del woke è in arrivo ;)
Per gli infami come te non c'è mai fine invece.
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Io lo giocherò senza dubbio quando avrò tempo. Ho letto che il gameplay è divertente e il setting è lo storico DA che ho amato, per cui un giro se lo merita.
Per gli infami come te non c'è mai fine invece.
Rosica ahahahahah!

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